TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] trasse importanti insegnamenti circa il controllo timbrico e formale del materiale musicale. Il Coro di Eliot op. 34 per coro misto a cappella (dall’Assassinio nella cattedrale di Thomas S. Eliot), cantata dalla struttura ritmica basata su due sole ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] conto corrente soggetto al reciproco controllo e chiudevano l'esercizio al 31 dicembre di ogni anno, scambiandosi una copia che restarono a dirigere la casa di Genova insieme con Giuseppe.
Se la struttura delle due case impiantate dai cugini ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] maggio 1701, e sono documenti ancor oggi di indubbio interesse per chi voglia conoscere la struttura e la consistenza della flotta e delle il Mantovano e a tenere sotto controllo gli immancabili focolai di epidemie che accompagnavano la marcia degli ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] e istituti centrali (X [1929], 1, p. 14), Fusioni e controlli (ibid., 4, p. 4, con discussione nei numeri successivi), Grandi e Sicilia (ibid. 1934), tutti strutturati in tre parti: sua impostazione, intervento di esperti, sua conclusione.
Nel primo ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] . Quel che pare certo è che la struttura collegiale delle signorie romagnole, la loro dipendenza non era più in grado dicontrollare il gioco degli interessi politici maggiori.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] struttura istituzionale e amministrativa del Granducato, mantenendo V. Fossombroni nella carica di presidente del Consiglio di Stato e di varò dunque una riforma della stampa che riduceva il controllo della censura, cui seguì il 31 maggio l' ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] il controllo della Camera del lavoro di Sampierdarena, rispondono dichiarando la Camera del lavoro di Genova base, con l'emarginazione dei sindacalisti rivoluzionari, si struttura la nuova organizzazione sindacale centralizzata. Nel novembre, il ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] scientifici e le sezioni cliniche. Ancora studente, nel 1900 pubblicò il suo primo articolo, La fine struttura delle cellule nervose nella Rivista sperimentale di freniatria (XXVI, pp. 3-26), della cui redazione entrò a far parte tre anni più tardi ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] nell’Istituto superiore di sanità e, in questa nuova struttura, il M. assunse la direzione del laboratorio di malariologia che in medicine and malaria, II [1948], pp. 1566-1576; Il controllo degli insetti della casa e dell’uomo, in Annali della Sanità ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] collettività e dell’ordine pubblico, per garantire il controllo del decoro cittadino e il contenimento dei problemi sanitari e per la costruzione di una chiesa da aggregare alla struttura.
Nel suo instancabile tentativo di allargamento della rete ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...