BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] membro del comitato centrale e della commissione centrale dicontrollo dei PCI), collaborò a Rinascita, Il Contemporaneo una figura sociale - rende più avvertibile il nesso tra struttura economica e sociale e produzione figurativa; l'evento artistico ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] stato inviato probabilmente dall'imperatore con funzioni dicontrollo. Al Consiglio erano affidate l'educazione del struttura essenzialmente feudale.
C. IV iniziò quindi il suo regno con poteri limitati. L'imperatore desiderava tenerlo sotto controllo ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di un andamento molto favorevole del mercato, raccolsero in Borsa tra il 1985 e il 1987.
A questo punto la complicata struttura che il G. aveva disegnato può essere così delineata. Al vertice era collocata la Serafino Ferruzzi srl che controllava ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] tal modo poté disporre di un’invidiabile e quasi totale capacità dicontrollo, che gli permise di disseminare nel cartellone parecchie
L’influsso di Vivaldi sui contemporanei fu enorme. I suoi Concerti statuirono definitivamente la struttura in tre ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] veneziano Pietro Dolce, "ben complesso e di vigorosa strutturadi corpo". Più diffuso il successore di questo, Paolo Vendramin, precisa - d'indipendenza s'accompagnava implicito il rifiuto del controllo francese: prometteva infatti - così il du ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] una serie di studi e brevetti legati all’alimentazione a gas dei motori di grandi apparecchi e al controllo dei rischi di esplosione. di un ponteggio tubolare mobile e resi solidali tramite un getto di raccordo. La costruzione di una strutturadi ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] differenti, ma sempre finalizzati a mantenere il controllo delle regole sociali a sostegno delle strutture economiche e politiche.
Nel 1968 aveva curato la Relazione alla Commissione di studio per l'aggiornamento delle vigenti norme sulle ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] del 3 genn. 1925 con cui Mussolini riprese il pieno controllo della situazione, il L. avrebbe voluto l'inasprimento della lotta preferito darle la strutturadi un vero e proprio partito. La divergenza sulle forme di organizzazione ne sottendeva in ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Grandi Uffici e la creazione di un Consiglio di Stato dotato di un largo potere dicontrollo in campo legislativo. In di nuovi organismi di governo, tipo Consiglio di Stato, ma riduce la riforma istituzionale ad un mutamento nella struttura sociale ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] milizia ferroviaria, con compiti di tutela dell'Ordine sui servizi ma anche dicontrollo politico del personale. Si di unsì politica di massa da parte del fascismo che si avviava a divenire regime, il C. potenziò le strutture dopolavoristiche ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...