L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] sicuri, ma soprattutto per ragioni strategiche, essendo qui possibile controllare lo sbocco della val d’Adige, questo centro assumesse recentemente, si rinvennero resti di vasche, condotti e strutturedi riscaldamento. A esse sono tradizionalmente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] estensione compresa tra i 50 e i 200 ha e controlla territori che variano da un centinaio a diverse decine di migliaia di km². L'ereditarietà delle professioni, corollario della struttura castale, facilita il trasferimento del sapere tecnico e lo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] II-I a.C.) sono caratterizzate da una chiara struttura gerarchica con ricchi corredi (i più ricchi dell'intero Sud comunità della Piana delle Giare abbiano potuto stabilire un "nodo" dicontrollo del commercio del sale tra la Cina, la regione del ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] documentare, alla vigilia della catastrofe, l’esistenza distrutture politiche. La supposizione che egli fosse di “nazionalità” micenea (R. Laffineur), contrasterebbe tuttavia con l’idea corrente di un controllo minoico del Mar Egeo in età MT I ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] controllo italico, per quanto comprensibilmente sentito come un evento catastrofico da parte greca, non determina alcun fenomeno di decadenza. Al contrario, la città – in cui viene preservata la funzionalità non solo dei templi ma anche distrutture ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] essere state incise dai fossori della cava per il controllo del tempo necessario allo stagionamento dei blocchi. La porta 367. Egli promosse il completamento delle strutturedi difesa della frontiera e di un sistema difensivo dell’entroterra e riuscì ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] parte della recinzione del santuario o come strutturadi contenimento.
Nell’abitato si segnala l’ Camarina in cambio di un pagamento in denaro. Nel 396 a.C. fu conquistata da Dionisio I e da allora rimase sottoil controllo siracusano fino alla ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] formazione di vere e proprie élites in grado dicontrollare la di ricchezza, di volume e di complessità della fossa di sepoltura, si è propensi a inquadrare i processi di crescita della complessità sociale all'interno distrutturedi lignaggio di ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] esistenza di un'intenzionale organizzazione spaziale dei resti, corrispondente a una sorta distrutturadi 000 anni fa. Relativamente all'Acheuleano europeo, possibili evidenze dicontrollo del fuoco sono state riconosciute da alcuni autori a ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , emergono società fortemente sedentarie, con una prospera agricoltura, che impiegava tecniche di irrigazione e dicontrollo dell'acqua e con una struttura sociale probabilmente organizzata per grandi nuclei familiari o clanici recante in sé ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...