MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso distrutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , parte delle mura di cinta e una strutturadi accoglienza per i visitatori articolata in due ambienti, trasformata in moschea nel sec. 11° -, Procopio (De Aed., V, 8, 4-6) rimarca principalmente la sua funzione dicontrollo nell'ambito del limes ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ciclico dicontrollo, nel corso del quale aggiornare la documentazione, eseguire la rimozione dei depositi di particellato il mosaico. Deve farlo senza introdurre nella struttura originale elementi estranei, che potrebbero rivelarsi instabili o ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] del funzionario che registrava e regolamentava questi usi a fini dicontrollo e di gestione.
Il sistema dello 'cai'
Seguendo un sistema di cui ritroviamo le tracce nella più antica struttura rimasta in Cina, quella della sala principale del tempio ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] controllata del deposito, contestuale all'acquisizione del massimo numero di dati iconografici, descrittivi e materiali. Del resto il dibattito scientifico sulla diversa interpretazione (nel rapporto tra cronologia e funzione) della struttura ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e ferro), il cui controllo ha reso necessarie centralizzazioni di potere e stratificazioni sociali, oltre che specializzazioni funzionali, consentirà di individuare strutturedi autorità (gli Stati) e aggregazioni di popolazioni (le città) nelle ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] 1° emergono nella struttura dei sepolcreti, questi reperti sono realizzati in metalli preziosi. La tipologia di tali tombe principesche, 'interno dell'Attila-Reich ('regno di Attila') una posizione dicontrollo dei propri gruppi tribali. Le ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] della stessa madrepatria, che miravano a controllare il principale accesso di navigazione nel Tirreno, a invitare i sec. a.C., è stato identificato come una strutturadi terrazzamento di un grande tempio che secondo la tradizione Oreste aveva ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] pastorali e dicontrollo dei traffici interni con la Campania favoriscono l’affermazione di un ceto Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990.
E. Campanile (ed.), Rapporti linguistici e culturali ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] destinato soprattutto all'osservazione, al controllo dell'andirivieni delle genti e alla sicurezza dei trasporti militari; dall'aspetto di torre, il burgus sembra però differenziarsi da quella, sia per struttura edilizia, sia per destinazione: burgus ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] e all'installazione di stazioni dicontrollo e supporto (ad es., l'VIII campagna di Sargon II). L'unificazione dell'autorità politica porta all'unificazione gestionale del sistema viario. La cosiddetta "via regia" è una strutturadi comunicazione ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...