L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] in legno (Brescia, Milano), con la costruzione distrutture monastiche e religiose (S. Salvatore a Brescia). di utilizzare gli insediamenti monastici come forma dicontrollo del territorio determinò il costituirsi di complessi monastici, spesso di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] , fenomeni già presenti nel periodo precedente, sono legati a strutture sociali più complesse e implicano la nascita di un'amministrazione centrale che sviluppa un complicato sistema dicontrollo, come indica l'uso della scrittura e dei sigilli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] ben databili nell’ambito dei secoli VII o VIII. Tale struttura sembra indicare un possibile uso del teatro come ulteriore punto dicontrollo e di difesa ed essere pertanto la parte superstite di un edificio fortificato in cui è stato proposto ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] di Atlante e madre di Armonia o, secondo altre fonti, da Elektryon, padre di Alcmena, o da Elettra figlia di Anfione); essa ricorda nella sua struttura la porta principale didicontrollo nel 1956. Il santuario era situato nella stretta valle di ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] della documentazione grafica e per schede, strumento dicontrollo della perdita o dell'arricchimento di informazione prodotti dall'intervento di restauro. Diviene, in altri termini, lo snodo essenziale di un percorso logico non interrotto che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] ), iniziatore della dinastia che avrebbe visto la nascita della struttura feudale, in cui i conti e i duchi avrebbero Non era esclusa comunque, per queste fortificazioni, la funzione dicontrollo su strade, ponti o valichi. Il consolidarsi dell’uso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] . Si tratta della più antica opera dicontrollo dell’ingresso al porto di cui si abbia notizia, eretta anche a a muqarnas, si innesta a un presbiterio che ha la struttura e la spazialità di una chiesa bizantina: avendo la stessa larghezza dell’aula, ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] Alpi) per difenderli dall'espansione franca. Un sistema dicontrollo e un nuovo assetto nelle regioni retiche tra le Alpi una 'struttura della stirpe' sorprendentemente integra, nonostante la formazione tarda dell'etnia. Nella struttura sociale, ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] torre di Gundulf, di pianta quadrata con contrafforti angolari. Della struttura rimangono i muri perimetrali per un'altezza di poco più di m ridosso delle mura romane del sec. 3°, in posizione dicontrollo del fiume. Tra il 1087 e il 1089, Gundulf ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] a.C. e il 323 a.C. (morte di Alessandro Magno). In questi secoli furono raggiunte e teorizzate concepiti secondo un maggiore controllo sugli equilibri e permetteva una razionale sistemazione della struttura cittadina, diversificata nelle funzioni ( ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...