Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ambientali, un cambiamento di molte strutturedi servizio e dei luoghi di convegno collettivo, il ritorno, sia pure in modi nuovi, di strategie di previsione dei loro sviluppi fisici, di nuovi tipi di assetto della mobilità, di nuove tensioni verso ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] Invero, che le strutturedi recente escogitate, in Italia come altrove, da un lato soffrano ancora di condizionamenti tecnicistici e , che proprio al principio di un più rigoroso controllo sui traffici internazionali di beni culturali si è anche ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] strettamente archeologico, si può affermare che un manufatto di qualsiasi natura si carica durante il seppellimento prolungato di tutta una gamma di elementi e distrutture diagnostiche che, correttamente accertati e interpretati, dovrebbero condurre ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] straniere. Altro basilare fattore è il controllo esercitato dalle autorità ecclesiastiche sull'attività 11°, particolarmente in una serie di codici miniati ove la decorazione pittorica si integra alla struttura grafica della pagina, allo stesso modo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] abitazioni a due o tre vani, ma non mancano strutture più complesse che obbediscono alle nuove esigenze, quali l'immagazzinamento e il controllodi grandi quantità di derrate, la necessità di spazi lavorativi, la distinzione tra cucina e sale da ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] controllo del punto di passaggio obbligato della strada per Porto Ceresio e il lago di Lugano e in seguito inglobato nel complesso monastico altomedievale di datazione dei legni presenti nelle antiche strutturedi Castelseprio e Torba" (Bertelli, ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] -῾Azīz sconfisse le forze di invasione, riprendendo il controllo del territorio.La regione restò di fatto in mano alle piccoli adattamenti che non ne alterarono la struttura.Dopo un breve interregno della vedova di al-Malik al-Ṣāliḥ, Shajar al-Durr ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , destinata a divenire, in ogni senso, struttura. Il fallimento di tali mediazioni condanna il museo ‒ come troppo Th. Jenkins, C. Morison, J. Clarke controllano il mercato di antichità e si attivano per rispondere alle esigenze collezionistiche ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] controllo arabo, come Cipro o il Sinai. Teofane Continuato (Chronographia, 13) riferisce didi dittici e soprattutto di trittici pieghevoli. Nelle chiese le i. erano esposte sia in maniera permanente sulle iconostasi (il témplon, ovvero la struttura ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] "vita utile" è limitata ad un certo numero di anni. Un sistema che miri alla conservazione su tempi lunghi di oggetti e strutturedi grande valore deve perciò essere basato su un frequente controllo diagnostico che permetta l'applicazione, non appena ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...