Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] dell’enzima, che modificano anche la struttura del sito attivo. Di conseguenza, il substrato avrà libero accesso L’eccesso di freni inibitori, cioè la capacità dicontrollare e frenare i propri impulsi, conseguenza spesso di atteggiamenti troppo ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] di scuole private, a fianco di quelle pubbliche, ma con il controllo dello stato sulle une e le altre mediante l'"esame di non poesia, poesia e struttura, ma valutata nella sua unità e organicità, come opera di poesia e insieme di pensiero. ▭ G. ha ...
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Industriale e finanziere italiano (Ravenna 1933 - Milano 1993), comincia a lavorare giovanissimo nella Ferruzzi s.r.l. (1952), appena conseguito il diploma di perito agrario (del 1987 è la laurea ad honorem [...] (1979) gli subentra alla guida del gruppo. Nel 1986 G. assume il controllo della società chimica Montedison e promuove la creazione di una nuova struttura finanziaria, la Ferfin che include: Montedison, Fondiaria, Calcestruzzi, il Messaggero, Tele ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] diocesane, rimasero però quasi intatte dure forme dicontrollo e di intervento dello Stato nei confronti della S. dei vertici della Chiesa e di una struttura giunta quasi al termine di una sua parabola, è il dramma esemplare di un pontefice, alla cui ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] campo missionario. Si trattava di un impegno teso a incrementare lo sviluppo delle strutture missionarie, favorito per molti , della tecnica, della civiltà intesa come capacità dicontrollo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] 'opera per l'esaurirsi di quella fondamentale fonte di finanziamento. L'edificio, sia per le strutture esterne che per le dal 1656, portò ad estendere questo strumento dicontrollo e di promozione di rigorose riforme anche ad altre diocesi del Lazio ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con funzioni consultive (e anche dicontrollo sui suoi atti) che riempirono la città mettendo a dura prova le strutture predisposte per l'accoglienza. Chi si era aspettato che ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] avuto e aveva nella storia e nella struttura della Chiesa, e soprattutto sottolineavano che di rafforzare l’autorità del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organo dicontrollo statale sulla Chiesa; soppresse varie diocesi polacche; tentò di ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] vocazione della Chiesa a incidere «sul fondamento, sulla struttura e sulla dinamica della società umana». Nell’allocuzione XII si pose nei confronti di tali fenomeni come suprema istanza dicontrollo e di riunificazione, delimitandone, sul piano ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] da alcuni decenni la necessità di rafforzare le difese passive - le strutturedi fortificazione e avvistamento - lungo lo strumento che offriva ai papi maggiori possibilità dicontrollo sull'Esarcato, anche attraverso il personale amministrativo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...