Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] 1930-40 P., insieme a R. Corey, determinò tramite raggi X la conformazione tridimensionale di vari amminoacidi e dipeptidi, stabilendo la struttura e le proprietà chimiche del legame peptidico, studi che lo portarono, nel 1950, alla definizione ...
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Attore e regista (Kenosha, Wisconsin, 1915 - Los Angeles 1985); esordì con il Gate Theatre di Dublino come attore nel 1931 e fu nel 1933 con K. Cornell. Allestì in seguito varî spettacoli finché nel 1938 [...] americana, ma la sua opera, per il controllo estetico sull'intero processo creativo, per le innovazioni di linguaggio e struttura narrativa, ha profondamente segnato il cinema contemporaneo. Oggetto di un convinto sostegno da parte della critica ...
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Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] la più comune struttura dei geni eucarioti è quella discontinua, formata cioè da sequenze codificanti, gli esoni, e non codificanti, gli introni. S. in particolare si è occupato della caratterizzazione del processo di splicing e del controllo della ...
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Botanico danese (Eskilstrup 1891 - ivi 1969). Dimostrò l'esistenza di razze ecologiche nell'ambito di una stessa specie e, per la prima volta, il controllo esercitato dai geni sull'evoluzione di razze [...] e specie all'interno di uno stesso genere, mettendo contemporaneamente in evidenza l'interazione tra ambiente, struttura genetica ed espressione fenotipica delle piante. Tra le sue opere: Stages in the evolution of plant species (1951) e Genetic ...
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Ingegnere elettronico statunitense (Anselmo, Nebraska, 1918 - Concord, Massachusetts 2016), autore di importanti ricerche e realizzazioni nel campo degli elaboratori numerici (memorie a nuclei magnetici [...] ad accesso casuale, controllodi operazioni militari, ecc.) e di notevoli studî concernenti la struttura e il comportamento dei sistemi sociali (Principles of systems, 1968; Urban dynamics, 1969; World dynamics, 1971; Collected papers, 1975). ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1572 la struttura fu eretta a confraternita ed ebbe il coordinamento delle scuole parrocchiali.
Oggetto di attenzione furono rispettive sedi. Al fine di garantire un più attento controllo sull'applicazione dei decreti di Trento, con il breve Ut ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] come non è lontano dalla struttura fisica di Buster Keaton" (in "Cinema", 10 luglio 1943).
Uomo di teatro, T. dedicava al cinema precedenti. Il controllo censorio operato dal ministero della Cultura popolare si era allentato, in tempo di guerra, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di musico della Pinacoteca Ambrosiana (cat. 12). A parte la potente struttura del di Stato di Firenze, Magistrato dei Pupilli avanti il Principato, 181, f. 148v; ringrazio Chiara Cassinelli per aver effettuato su mia richiesta questo controllo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] la costruzione del ponte Agrippino continui a tenere sotto controllo ciò che resta di quella gente già prostrata, perché non deponga mai ponte. Il verso mostra il castrum al quale la struttura del ponte conduce. All’interno delle mura è riconoscibile ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] invece dell'azione di G. in campo politico-ecclesiastico e rispecchiata dalla più articolata struttura assunta dall'organizzazione curiale durante il suo pontificato. Le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i contrasti ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...