CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] si è servito delle osservazioni del C. sulla distribuzione delle strutture ciliari intestinali a contatto con la bile.
Il C. C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte all'azione di alcuni reagenti ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un più assiduo controllo, la C., costretta in casa, poté Giornale continuava il precedente, soltanto ritoccandone la struttura in vista di un allargamento dell'orizzonte culturale e del ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 85-94). Sostenne la necessità del controllodi Stato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni di lavoro delle donne e dei fanciulli ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] stupenda opera di ispirazione palladiana, controllata con rigore razionalista, priva di elementi decorativi. di Percier e Fontaine, di J.-M. Morel e N. Lenoir. Il progetto, rimasto sulla carta, prevede una struttura analoga alla Rotonda palladiana di ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] essenziale principio ignaziano: che la struttura gerarchica di una provincia della Compagnia di Gesù potesse dipendere da un Identità, controllo sociale e pratiche culturali, Roma 2006, passim; N. Guasti, ; E. Fontana Castelli, “La Compagnia di Gesù ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] quello del gennaio 1843, sottraeva l'istruzione primaria al controllo dei vescovi e la sottoponeva alle dipendenze del ministero. di riforma da lui avviata non si limitò al sistema scolastico, ma, dettata dall'intento di svecchiare l'intera struttura ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] un dato di assoluta novità. Il F. e Giustiniani cercarono dicontrollare la competizione mediante accordi di cartello con le premio Nobel per la chimica nel 1963) di una particolare struttura denominata "polipropilene isotattico", la cui produzione ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] di calcolo e disegno automatico e il Centro macchine a controllo numerico.
Nel luglio 1978 divenne presidente dell’Unione industriale di Torino, nel cui Comitato di Pininfarina pose il problema di un cambiamento della struttura del salario, ritenendo ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] ; fu quindi istituito uno stretto controllodi polizia sull'abitazione e la persona di Guglielmo. Pur senza subire violenze, essere stati emendati, ordinati per argomento, dotati di una struttura coerente che ne permettesse la pubblicazione, da ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] perno su un altro ideale, quello della giustizia, consentisse il dispiegarsi, al di fuori di ogni controllo dello Stato, di tutte le energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, ingenuità e fiducia indubbiamente eccessiva nel sistema della libera ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...