CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] "sottostruttura" s'intende certamente struttura portante. E un altro elemento, più in ombra di altri, pare fondamentale per meglio del C. il significato di una proposizione si decide nella possibilità dicontrollo delle esperienze la cui aspettativa ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] l'obbligo dell'esame di Stato a tutti gli insegnanti ecclesiastici e istituivano più efficaci strumenti dicontrollo sugli istituti d' assicurare un minimo di garanzie giuridiche ai lavoratori, pur conservando la struttura autoritaria dei rapporti ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] attacchi snodati ed erano munite di superfici dicontrollo, simili ad alettoni, che consentivano di variarne l'incidenza. Una più economico di quelli militari, con struttura diversa dà quelle esistenti e con pale in vetroresina; di tale elicottero ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] del castello (con il duplice compito di difesa esterna e dicontrollo interno), su cui suggerivano progetti diversi i 1595 da Girolamo Fabrici d'Acquapendente, vero artefice della prestigiosa struttura.
Il G. trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dei francesi e dei provenzali. Una certa forma di supervisione e controllo era esercitata dal magister balistariorum, una carica introdotta di dare un'equa valutazione e il miglior conoscitore tedesco della struttura interna della dominazione di C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sincerità dell'opera, sottratta ormai alla rigidità di un controllo linguistico e stilistico senza deroghe, sordo a dell'uomo come centro di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di ogni mediazione critica ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] scena II (Dono del mantello). Restano ancora frammenti nelle pareti di una struttura lignea che divideva la navata all'altezza della scena I; brevi senza l'aiuto di discepoli; tuttavia si può affermare che "il controllo esercitato dal maestro durante ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , del Rusconi): il problema era quello di contemperare la struttura architettonica dell'insieme, per la quale il . Marini prefetto della Biblioteca Vaticana che aveva il compito dicontrollare la restituzione dei codici e delle medaglie. Arrivò a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di delegati (di reparto, di industria e di circoscrizioni territoriali), al fine di realizzare il controllo mercato e le relazioni internazionali di entrambi, al fine di determinare quale tipo di "fusione" fra struttura e superstrutture si sia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una vera struttura militare, non certo di correre dietro a quelle che erano considerate le utopie di un teorico privo di a V. Orsini, a Milazzo il 20 luglio, decisivo per il controllo dell'isola), la spedizione dei Mille rappresentò per il G. il ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...