BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fra il 1398 e il 1402 nelle loro province (rispettivamente Patrimonio e ducato di Spoleto, e Marca di Ancona) un odioso governo personale: controllavano gli appelli alla S. Sede, ignoravano i diritti comunali, soprattutto quello della elettività ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nel perfetto controllo dei mezzi fisici e delle opportunità materiali (I, par. 107-109); i tormenti di Tor di Nona e al "simplice discorso" di un illetterato un'importanza imprevedibile nella formazione delle moderne strutture letterarie.
Opere: Il ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] sempre più all'utilizzo di personale tecnico-professionale anche di provenienza straniera, strutturando gerarchicamente gli offici ducali e sottoponendoli a rigorosi controlli, G. procedeva rapidamente nello svuotare cariche di governo che sino ad ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Madrid, all'interno di un quadro caratterizzato dalle rivendicazioni della corte spagnola per un controllo sempre più ampio sulle gli influssi delle macchinose e romanzesche strutture del teatro di Pedro Calderón de la Barca, ulteriormente ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di trame settarie e di sanguinosi attentati i patrioti, massime se operosi nel periodo fra la vigilia di Mentana e la giornata di Porta Pia: Letture controllate né poteva quindi costituire una struttura vitale, una scelta di civiltà.
La Storia dei ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ambiente e la libertà dal controllo ecclesiastico lo entusiasmarono; scrisse da Parigi a A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori XVIII. L'opera ha struttura dedotta "ex ipsa natura gravitatis" (meccanica generale; moto di un pianeta intorno al sole ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] interpretazione "brutalista" dell'antico tempio nascosto dalle nuove strutture della chiesa. Le rappresentazioni antiche (Vasi, 1756, cinque periti (febbraio-marzo 1599), per controllare il lago Velino (lago di Piediluco) e il suo canale artificiale ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] corte di Stoccarda.
Le condizioni erano molto vantaggiose, anche se il duca non rinunciò a un ruolo attivo nelle questioni teatrali: a lui spettava l'ultima parola sulla scelta dei soggetti e sulla struttura delle opere. Lo J. aveva però il controllo ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] fosse l'influenza di Gian Galeazzo, anch'egli avrebbe potuto avere il controllo esclusivo di un condottiero solo qualora dei ghibellini di Casale) gli dette ciò che gli era mancato fino ad allora, un posto, cioè, nella struttura sociale del ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] interno di un'opera di ridecorazione complessiva dell'edificio in chiave barocca, che andò a ricoprire di stucchi e cartigli le strutture .
Sotto il controllo a distanza del sovrano e dei suoi consiglieri, ma con una certa libertà di azione, il ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...