opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] 17° e il 18° sec.), dotati distrutture centralizzate, di solidi apparati burocratici, amministrativi e militari. 'pubblicità', cioè del coinvolgimento politico e della funzione dicontrollo dei cittadini nei confronti del potere costituito. Questo ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] controllo, per es., del dispositivo di stampa ( c. di formato), della linea e/o della modalità di trasmissione ( c. dicontrollo). La pedagogia tende a considerare il c. come la base strutturata della condotta, la quale, a sua volta, appare mossa da ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] Lasswell (1948), sulla base dei quali il problema delle comunicazioni di massa è stato poi esaminato analizzando i 5 termini della questione: a) chi controlla l’emissione, cioè l’emittente; b) la struttura e la finalità del messaggio; c) le vie della ...
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Persona o azienda che fa stampare e pubblicare libri, giornali, opere musicali ecc., curandone la distribuzione e la vendita e assumendosene gli utili o le perdite, oppure l’imprenditore o la società che [...] editoriali (Gruppo Mondadori, controllato dal gruppo Fininvest; RCS MediaGroup, controllato da un patto di sindacato i cui di bozze e facilitano i processi di esternalizzazione delle lavorazioni redazionali. Sono state invece potenziate le strutture ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] elettrodomestici, televisori, crescono le esigenze e le strutture del mondo pubblicitario che prende a modello quello composto da un Giurì e dal Comitato dicontrollo, che con esperti di diritto, di comunicazione e dei problemi degli utenti, ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] di linguaggio e di contenuti dalla t., sino a inevitabili forme esplicite e implicite di 'censura', o comunque dicontrollo quanto gravita intorno a esso diventavano materia di satira prima, e strutturadi spettacolo di varietà poi. In Quelli che il ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] snelli, la pubblicazione nel suo complesso avrà una strutturadi tipo ipermediale per poter 'navigare' fra i diversi basso consumo di energia elettrica. Naturalmente un opportuno dispositivo permette dicontrollare la memorizzazione di testi, ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] il modo in cui le diverse lingue giungono a strutturare la 'nebulosa' del pensiero e del suono prelinguistici, I due studiosi distinguono due differenti categorie di interventi: gli interventi dicontrollo e gli interventi preventivi. I primi ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] primo luogo un ricco insieme distrutturedicontrollo per definire la logica secondo la quale l'algoritmo evolve (per esempio i concetti di sequenza di istruzioni e quello di ripetizione ciclica di un insieme di istruzioni). In secondo luogo, essi ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] , Oxford 1983.
Rossi, P. (a cura di), La memoria del sapere. Forme di conservazione e strutture organizzative dall'antichità a oggi, Roma-Bari 1988. del regime fascista, risentendo dell'opera dicontrollo e bonifica che quest'ultimo intraprese con ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...