Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] anticiclico poteva cioè andare oltre l’intenzionale obiettivo dicontrollare (solo) gli abusi di tali contratti. D’altra parte, la gravità competenti e il Ministero.
Le linee guida della strutturadi missione, pur emanate fra non pochi contrasti, ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] la forma più efficiente dicontrollo demografico era stata l'infanticidio. Una banda di guerrieri infatti sarebbe stata sopravvivenze che conservavano la strutturadi età arcaiche. Le terminologie di parentela più primitive assimilavano ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] 2007.
16 Sul rapporto tra principio di proporzionalità e principio di adeguatezza nell’organizzazione degli intermediari finanziari, si veda Mosco, Funzioni aziendali dicontrollo, principi di proporzionalità e ruolo degli organi sociali nella ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] sperimentale di una strutturadi “missione” presso il Ministero del lavoro, con il coinvolgimento di tutti di produrre effetti eccedenti rispetto all’obiettivo dicontrollare gli abusi, cioè difetti di sovra inclusione nella subordinazione (anche) di ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] antonomasia – che, con ogni evidenza, è necessario, a struttura associativa, a fini generali e nazionale; per altro verso, che l’organo attivo richiedente deve svolgere; gli organi dicontrollo, infine, sono vocati a verificare la legittimità, e ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] nel mondo del lavoro non sono di per sé sufficienti per cambiare la struttura fondamentale di questa teoria (v. Hicks, 1932 , secondo questo autore, era dovuta alla forte capacità dicontrollo esercitata dalle imprese sui mercati locali del lavoro. A ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] allo scopo perseguito dal legislatore. Questo tipo dicontrollo, tuttavia, non viene affatto contemplato nel di un limite di età, in quanto tale, indipendentemente da ogni altra considerazione legata alla struttura del mercato del lavoro di ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] nella commistione dicontrollo statale e di intervento della docenza e dell'utenza - forse non è improprio parlare di cogestione.
'impegna a garantirne la continuità distruttura più ripetitiva che creativa. Vanto di Padova e suo precipuo tratto ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] autorità amministrativa deputata a svolgere un’attività di vigilanza, strutturata su di un modello di settore o “sezionale”, che non e residuale per dotare la conseguente attività dicontrollodi una strategia, effettivamente comune o integrata; ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] amovibili per l'amministrazione diretta dei territori non infeudati e per il controllodi quelli infeudati. Si andò così delineando la struttura composita degli Stati funzionanti nei primi secoli dell'età moderna mediante la giustapposizione ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...