BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] prevalso, di assistenza e di agevolazioni tali da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella manodopera ampliamenti delle strutture produttive prebelliche, il cui ammortamento non fu sempre coperto dai profitti di guerra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] ’amico Giuseppe Dossetti, che lo coinvolse nella struttura organizzativa della Democrazia cristiana (DC): ad attendere fu proprio quello del controllo dell’economia. Il territorio dell’economia «controllata», nella riflessione di Fanfani, si estendeva ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] un dato di assoluta novità. Il F. e Giustiniani cercarono dicontrollare la competizione mediante accordi di cartello con le premio Nobel per la chimica nel 1963) di una particolare struttura denominata "polipropilene isotattico", la cui produzione ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] gestionali di una moderna corporation e dotandola di una struttura divisionale creata in base alle diverse esigenze di mercato e alle funzioni dell’impresa. Il bilancio del gruppo si era riassestato, mentre i conti della controllata statunitense ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] specificamente pedagogici e logici: la struttura del linguaggio e dei discorso, le tecniche di insegnamento della matematica.
Nel 1765 cariche di docente e canonico.
In realtà l'allontanamento del D. rientrava nel piano di recupero del controllo che ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] poco al potere, che determinò le caratteristiche di tutta la nascente struttura industriale dell'impresa radiofonica. Questa lotta 1929 e con il bisogno del fascismo di accreditarsi all'estero e dicontrollare più in profondità l'opinione pubblica ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] del B. aveva impedito il formarsi di una struttura direttiva d'impresa organica e competente, dall di macchine distributrici a gettone di bibite e soprattutto si occupo attivamente della società Emerson, di cui aveva acquisito il controllo ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] anche tutta una serie di compiti attinenti più specificamente all'ordine pubblico, al controllo delle attività locali e del sovrano, aveva corrispondenti analoghi anche nella strutturazionedi altre realtà monarchiche medievali coeve: omologhi ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] dispiegarsi. A tutto ciò si aggiungeva la realtà distrutture economiche nelle quali lo sviluppo del settore secondario visto ‒ di una produzione per l'esportazione. A Taranto la riattivazione della tintoria sotto il controllo regio determinò il ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] significato. In una prima accezione si parla di organizzazione per indicare una struttura ordinata in cui le varie parti o componenti ; la conservazione delle motivazione degli attori e il controllo delle tensioni e dei conflitti (v. fig.).
Questi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...