Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] ha raggiunto il suo culmine sviluppando una propria forte struttura burocratica e il personale politico, ivi compreso quello parlamentare Per esempio, di fronte alla necessità di porre argine a debiti pubblici usciti dicontrollo, il ritorno ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] individualismo, privacy, mercato, pluralismo e strutturadi classe. Ciascuno di questi tratti pone un problema esistenziale per influenzare la sfera privata. Esercitano forme dicontrollo e di influenza sui cittadini anche forze molto potenti della ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] politica della società, Mosca individua due tipi fondamentali distrutturedi potere: quella in cui l'autorità viene trasmessa dall in vario modo verificate attraverso una serie dicontrolli incrociati che culminano con le interviste dirette ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] strutturadi potere interna, tipica delle Public Schools, basata sul sistema 'prefetto-servitore', un sistema di relazioni di la necessità di introdurre degli agenti esterni dicontrollo, come gli arbitri e i guardalinee. In attesa di quel momento ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] per i lama delle carovane in transito e come posti dicontrollo e di raccolta dei tributi. Benché i 1500-2000 tampu esistenti lungo il Capac-ñan fossero alquanto differenti fra loro per struttura e dimensioni, dato anche che la loro costruzione e ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] feticismo che la classe che controlla i mezzi di produzione inculca nelle masse per strutturadi un sistema sociale che gli assicura la pienezza della realizzazione di sé. L'ideologia disegna la figura non soltanto di una società perfetta, ma anche di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] della riforma conciliare. I mutamenti intervenuti nella struttura territoriale delle diocesi italiane dopo Trento furono il compromesso alla tenace campagna di rafforzamento giurisdizionale dei poteri dicontrollo civile nel campo della religione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] a questi nuclei montagnosi, erano più morbide, distruttura più granulare, stratificate e spesso contenevano fossili, di numeri incoraggiavano l'aspettativa che i fenomeni meteorologici potessero essere assoggettati allo stesso grado dicontrollo ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] a controllo statale, dalla facoltà di costituire imprese e dalla possibilità, in taluni casi, di acquisire proprietà sociale degli individui e possono così modificare la strutturadi un sistema di stratificazione. Se gli individui sono convinti che ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] resta qualche eco nella strutturadi alcune zone. Tra i centri della Mesopotamia (Iraq), eredi di civiltà urbane millenarie, oltre e culturali o la segregazione forzata per assicurare un controllo più efficace ed evitare i contatti con i ḏimmī ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...