PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] ) al vescovo di Padova nell'897 (I diplomi di Berengario I, 1903, p. 56). Naones passò poi sotto il controllo del duca di Baviera nel 952 corso del Trecento la struttura fu profondamente restaurata con la costruzione di un transetto emergente solo ...
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BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] (ājurr), perdendo il carattere spontaneo a favore di uno più 'controllato'. Gli Omayyadi riorganizzarono i quartieri in cinque consentono di verificare sul terreno, con precisione topografica, gli elementi della struttura urbana menzionati ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di nuovi tipi di impianti, di maggiore mole, realizzati grazie ai nuovi sistemi costruttivi basati sull’uso distrutturedi ferro e coperture di vetro, come le Halles Centrales di ’impresa a un insieme dicontrolli e di regole che potrebbero risultare ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] inserito nel contesto di una struttura nosocomiale già funzionante, in prossimità di ambulatori o di reparti di degenza. Il modo che si rivelasse dopo breve tempo un meccanismo dicontrollo sociale che sempre meno si identificava con le originarie ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] la qualità dell’ambiente. In altri paesi la classificazione e la struttura dei p. e delle altre aree protette risponde a svariati attività scientifico-tecnica di grande impegno, in quanto deve assumere carattere dicontrollo permanente dei processi ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, distruttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] cioè la porzione uditiva dell’organo. Questo complesso di parti e distrutture, derivate dalla otocisti, costituisce il l. membranoso .
I riflessi labirintici sono una funzione dicontrollo esercitata dall’apparato vestibolare dell’orecchio interno ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] strutturali che le sostengono. Ogni involucro spaziale è legato a una struttura tipica e da questa derivano le principali indicazioni per il controllo dei rapporti dimensionali, il tipo di partiture da usare, le p. dell’insieme. Nella scultura, l ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Uniti, riconversione dell'industria) mediante una politica dicontrollo della spesa (austerity). Per superare l'inevitabile -60) imitando la struttura e il tono pacato di A. Trollope; sia il Powell che lo Snow trattano di ambienti e persone della ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] europeo − teorico e altamente strutturato − con il design dicontrollo delle forme delle nostre associazioni di pensiero e delle nostre azioni − fino ai vari recenti contributi di artisti, di studiosi della comunicazione, di critici militanti e di ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] con prove di laboratorio e in posto e con attrezzature dicontrollo in posto, permettessero di proporre una pietrame). Infine nella funzione di rinforzo il geotessile migliora il comportamento meccanico di una strutturadi terra con il suo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...