GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Già lo fanno le istruzioni del Senato. Ma il G. personalmente controlla l'ambasciatore vi si attenga scrupolosamente. È a Roma per questo. , all'eclettismo e alle incoerenze di concezione e distrutturadi cui il palazzo offre ampia testimonianza ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] governo quotidiano riserbandosi, a ogni buon conto, facoltà dicontrollo e d'intervento e mantenendo nelle proprie mani tanto propensioni del momento proprio perché beneficiario d'una struttura trasmessagli dal "principe nuovo" ormai collaudata sicché ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] fatto sentimentale. A Lucca, difesi da una strutturadi governo che possono modellare quasi a loro piacimento, i Buonvisi manterranno sempre, e in misura eminente, il controllodi quelle fonti di profitto (il lavoro artigianale, l'approvvigionamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] controllo dell’imponente apologetica, di parte cattolica e protestante, ma per la netta opzione di una ‘storia naturale della religione’ (il saggio di Vespro e i vent’anni di conflitti che seguirono la strutturadi governo dell’isola vacillò (collassò ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Sorrento riportandovi la pace. Esercitò funzioni dicontrollo nell'università di Napoli, legate a quanto pare ai suoi uffici di protonotaro e di quella compagine statuale, già saldamente strutturata, una forma di decentramento politico, che con lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] seconda edizione dei Saggi politici, definendo la struttura e le funzioni di un «tribunale supremo» posto a «custodia che l’effettivo vigore di una costituzione scritta necessitasse di una tecnica istituzionale dicontrollo del rispetto delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] forze politiche cercano dicontrollare, di dominare, di indirizzare (Cavour, il suo e il nostro tempo, intervista a cura di G. Pescosolido, Nel Risorgimento in Sicilia l’analisi delle strutture economico-sociali costituiva una grande innovazione sul ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ], 9, p. 103) risultando uno dei "tessitori" di quella struttura oligopolistica che l'industria elettrica italiana aveva cominciato a costruirsi proprio dicontrollo della Società elettrica bresciana.
Iniziava allora quel processo di concentrazione ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] dall'acquisto del pacchetto dicontrollo della Banca popolare di Napoli e di una partecipazione nella Società di assicurazioni diverse (S.A. industria pesante, (che aveva caratterizzato la struttura socioeconomica cittadina a partire dalla legge ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] di sfruttamento di queste proprietà dotandole di segherie, impianti di trasporto e altre infrastrutture, il G. rilevò dal barone A. von Popper la quota dicontrollo della commercializzazione si dotò di una struttura adeguata acquistando nel 1910 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...