Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] sembrano ora riproporre tecniche dicontrollo dell’equivalenza dei termini dello scambio, e di reazione a una non appare, dunque, liquido oppure fluido, dal punto di vista delle strutture normative che dovrebbero governarlo e delle quali, peraltro, ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] dell'azione economica, ma l'uno all'altro uguali nella struttura obiettiva della norma. Onde può dirsi che "singolarità del hanno bisogno di consenso tecnico, e che il ceto dei giuristi svolge un'assidua funzione di moderazione e dicontrollo. Se nel ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di indirizzarla nel conte di Cavour. Sul suo giornale, «Il Risorgimento», Cavour svolgeva un’azione di stimolo e quasi dicontrollo, . Questo secondo obiettivo implicava l’adeguamento delle strutture dello Stato e dell’economia. Adeguamento che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] teoriche sulla scienza e sulla pratica psichiatrica di fronte alle nuove strategie dicontrollo sociale, in "Dei delitti e di morte, Milano 1978.
Rusche, G., Kirchheimer, O., Punishment and social structure, New York 1939 (tr. it.: Pena e struttura ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] 'esecutivo è sottoposta a una qualche forma dicontrollo da parte di commissioni parlamentari e/o limitata da altri assumono la strutturadi un codice sistematico e impediscono la produzione di una nuova legislazione. Gli occidentali, di conseguenza, ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] strutturazionedi sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di 39, co. 1 e 3). Il Consiglio è «l’organo di indirizzo e dicontrollo politico-amministrativo» (art. 42, co. 1), ed in ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] ne sono state istituite solo sei. Nell’introdurre tali strutture, il legislatore italiano si è ispirato al programma Next nazionale, nozioni opposte di pubblica amministrazione, ora ‘estensive’, quando si tratta dicontrollare gli apparati pubblici ( ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] di tali requisiti permette di realizzare strutture che, durante sismi di media ed elevata intensità, hanno una capacità di deformazione anelastica e dissipazione di energia tali da permettere alla strutturadi una valvola dicontrollo. La regolazione ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] o amicali, in assenza dicontrolli esterni formali o informali e a fronte di una professione forense frammentata Una terza caratteristica organizzativa è la struttura dell'organo giudicante. Ovviamente il massimo di libertà strutturale si ha nel caso ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] Le 'multinazionali' o 'transnazionali' presentano appunto questa struttura: esse danno luogo a una proliferazione di società, tante quanti sono i mercati esteri nei quali l'impresa opera, tutte controllate dalla società nazionale. Si consegue così il ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...