Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] materiali di origine sia animale sia umana, in strutture già organizzate o allo stadio molecolare. I materiali il campo biomedico, grazie alle conoscenze nel settore della chimica macromolecolare. Sono in grado di sostituire i materiali naturali, a ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] Ciò vale, per es., per la b. informazionale (struttura, funzioni, maturazione e metabolismo di acidi nucleici, sintesi proteica) e per la strutturistica macromolecolare, che rappresentano ormai settori caratterizzanti di discipline quali la biologia ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] si è postulata l'origine da un precursore, "preormone", a struttura proteica più complessa e a debole attività biologica. L'insulina, per ., avviene all'interno della cellula ove specifiche macromolecole citoplasmatiche formano con l'o. un complesso ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] 1940, ha ripreso in esame la struttura della cellula e dei suoi elementi costitutivi spingendosi oltre i limiti di risoluzione del microscopio ottico (circa 0,2 μ) fino a raggiungere le dimensioni delle macromolecole dell'ordine di grandezza di 100 ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] adopera come sopravvivenza del linguaggio scientifico ottocentesco: una miriade di molecole, di ogni dimensione e struttura, dalle enormi macromolecole proteiche alle piccole molecole degli zuccheri semplici o dei microRNA.
La sintesi proteica: gli ...
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L'applicazione di alcuni principî fondamentali della chimica macromolecolare ha dato una forte spinta al progresso dell'industria tessile con lo sviluppo della produzione di una serie abbastanza vasta [...] in Germania o mediante irradiazioni in modo da "reticolare" le macromolecole. La tenacità è di 2-3 g/den con allungamento in tutta la sua sezione, in modo da ottenere fibre di struttura uniforme e quindi dotate di alte resistenze alla trazione ed alla ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] molecole del monomero etilene, CH2=CH2, danno luogo principalmente alla unità chimica bifunzionale −CH2−CH2−.
Una struttura chimica ‛ideale' di una macromolecola di polietilene può essere rappresentata nel modo seguente:
R−(CH2−CH2−)R′
dove x è dell ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] da Wilkins a Londra, Watson e Crick formularono nel 1953 l'interessante ipotesi sull'architettura macromolecolare del DNA, cioè la sua struttura secondaria. Questo modello propone una doppia elica formata da due catene di DNA intrecciate, tenute ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] atomo di ossigeno legato a due atomi di idrogeno e ha la struttura illustrata in fig. 7, dalla quale risulta evidente che si tratta zona C, in corrispondenza della superficie della macromolecola, dove esistono massimi locali di densità del solvente ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] in materiali costituiti da molecole piccole.
Già a livello della caratterizzazione della struttura chimica si è vista la notevole diversità che intercorre tra molecole piccole e macromolecole; in particolare, a differenza da quanto accade nel caso di ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....