Fisico (Oberlin, Ohio, 1900 - Ann Arbor, Mich., 1976); prof. all'univ. del Michigan. Ha condotto ricerche sulla strutturamolecolare e sulla spettroscopia nell'infrarosso. Ha per primo formulato l'ipotesi [...] dell'esistenza del paraidrogeno e dell'ortoidrogeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] lavoro’ di nominazione di tutta la «strutturamolecolare del concreto», esse acquistano una dignità fine dello Stato assoluto con l’Illuminismo impone il confronto della struttura statale con le forme sociali che avanzano imponenti sulla scena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] and parthenogenetic sea urchin eggs, 1946). Si tratta di una prima intuizione dell’esistenza di cambiamenti ciclici della strutturamolecolare dello strato corticale dell’uovo che quarant’anni dopo avrebbe portato Timothy Hunt (n. 1943) alla scoperta ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] ’‘edificio atomico’ che il mulleriano Pontecorvo aveva negato, un edificio reso ancor più solido dalla definizione della strutturamolecolare del DNA da parte di James Watson e Francis Crick (Holmes, 2000).
Sebbene le scoperte rivoluzionarie sulla ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] " coincidenti con altre anomalie nella velocità di riscaldamento, che egli spiegò essere dovute a cambiamenti della strutturamolecolare.
Egli costruì un elettrodinamometro, assai semplice, che fece conoscere il suo nome anche all'estero, poiché ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] dove contribuì all'affermazione delle idee di A. Kekule sulla struttura del benzene dimostrando l'isomeria tra benzilammina e toluidina. Nel 1870 Sainte-Claire de Ville, C. riconobbe che le molecole hanno un campo definito di esistenza, al di fuori ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che sono dovute all’emissione, assorbimento o degli operatori non lineari, in cui sia mantenuta però la struttura lineare dello spazio su cui gli operatori agiscono, e lo studio ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] risalto le caratteristiche duali (corpuscolari e ondulatorie) delle molecole gassose. Fu la lettura dell'articolo di Einstein nel non era in accordo con le osservazioni circa la struttura fine delle righe spettrali. Solo eliminando le considerazioni ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] iniziò la sua collaborazione con il gruppo di G. Palade che, da un paio di decenni, stava studiando la struttura delle cellule e i principi che regolano il trasporto all'esterno delle cellule delle proteine neosintetizzate (queste ricerche fecero ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] ma non comprese nel 1951, anno di pubblicazione del lavoro. Le delucidazioni sulla struttura del DNA (1953) e le ricerche di biologia molecolare degli anni Sessanta (identificazione dei trasposoni) hanno confermato l'ipotesi rivoluzionaria che M ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...