TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] alla base.
Il marchio del self è rappresentato, nell'uomo, dalle molecole del sistema Major Histocompatibility Complex (MHC) di classe i (A, o recettore nominale per l'antigene, è la struttura di membrana attraverso cui avviene il riconoscimento del ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] allo stato cristallino (quarzo, clorato di sodio), essa doveva imputarsi alla particolare disposizione delle molecole nella struttura cristallina. Quando invece una sostanza risultava otticamente attiva anche in soluzione (tartrati), ciò doveva ...
Leggi Tutto
Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] sempre reciproche, in quanto i c. devono sempre terminare con un telomero. Dal punto di vista molecolare si deve trattare di zone specificamente strutturate, dato che la doppia elica del DNA deve essere protetta nei punti di terminazione. I molti e ...
Leggi Tutto
RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] cellule fornisce un'impalcatura fondamentale a tutte le strutture molecolari deputate alla sintesi proteica. Per es., il batterio Escherichia coli contiene circa 10.000 r., ciascuno dei quali di peso molecolare di circa 3 milioni: nei batteri essi ...
Leggi Tutto
Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno portato un notevole contributo alla conoscenza dei meccanismi della c. del sangue. Pur essendo probabile che ulteriori studî possano modificare le nostre [...] . Si ritiene che questa trasformazione consista nella scissione della protrombina, la cui molecola avrebbe la stessa composizione e struttura chimica della trombina, ma un peso molecolare molto maggiore di quello che ha la trombina. La trombina a sua ...
Leggi Tutto
(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] ai diversi organi e tessuti.
Da un punto di vista molecolare il d. cellulare è la conseguenza di un'attivazione creano una doppia elica metilata e levogira (Z-DNA). Così strutturata la Z-DNA non può formare il nucleosoma lungo la cromatina ...
Leggi Tutto
ROBERTS, Richard John
Luciana Migliore
Biologo molecolare britannico, nato a Derby il 6 settembre 1943. Conseguito il Ph. D. in chimica (1968) presso l'università di Sheffield vi proseguì gli studi [...] genetica, come lo splicing del l'RNA e l'applicazione delle metodiche informatiche alla biologia molecolare. Nel 1977, con Sharp, rilevò la struttura discontinua di numerosi geni eucariotici: il DNA che codifica per una particolare proteina e il ...
Leggi Tutto
MONOD, Jacques
Marco Vari
Biochimico molecolare francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1910, morto a Cannes il 31 maggio 1976. Fu professore di Biologia all'università di Parigi fino al 1967; successivamente [...] , fenomeno per il quale un metabolita, legandosi alla molecola enzimatica, determina una modificazione del sito attivo, tale nelle proprie strutture ereditarie, un progetto di sviluppo funzionale. Quindi da una parte la struttura del DNA racchiude ...
Leggi Tutto
NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] di scissione (mappa di restrizione di SV40). I metodi sviluppati per analizzare la struttura genetica sono stati successivamente utilizzati per la mappatura di molecole di DNA anche più complesse e nelle tecniche del DNA ricombinate per la produzione ...
Leggi Tutto
BENZER, Seymour (App. IV, i, p. 251)
Biologo statunitense, dal 1975 professore di Neuroscienze al California Institute of Technology (San Francisco). È membro di numerose società scientifiche americane, [...] scientifica di B. si divide in due periodi. Nel primo ha analizzato la struttura fine del gene; nel secondo ha applicato le tecniche della biologia molecolare allo studio del controllo genetico del comportamento. L'autore ha dimostrato che lo ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...