Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] ma non comprese nel 1951, anno di pubblicazione del lavoro. Le delucidazioni sulla struttura del DNA (1953) e le ricerche di biologia molecolare degli anni Sessanta (identificazione dei trasposoni) hanno confermato l'ipotesi rivoluzionaria che M ...
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In ematologia, forma di anemia ereditaria detta anche drepanocitemia o anemia falciforme (sickle-cell disease). È causata da una mutazione del gene che determina la struttura della catena dell’emoglobina [...] La catena mutata forma negli eritrociti, in carenza di ossigeno, aggregati di elevato peso molecolare che deformano la cellula determinando la tipica struttura a falce. Ne risulta che i globuli rossi presentano una minore resistenza meccanica e una ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] difettosa sintesi del fattore von Willebrand, proteina ad alto peso molecolare, che fisiologicamente svolge due funzioni: permette l'adesione delle piastrine alle strutture sottoendoteliali, in particolare al collagene, e costituisce la proteina di ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] i tipi cellulari) sia perché sono polipeptidi con minore peso molecolare (30.000 invece di 45.000).
In colture miste 'altro è un polipeptide di p. m. 11.000-12.000 di struttura costante in antigeni codificati da loci diversi e molto simile alla β-2- ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] e l'inizio del 21° sec. la possibilità di ottenere molecole funzionalmente attive e ben tollerate ha permesso di perfezionare la terapia offrire lo spazio a un confronto con altri sistemi o strutture di lavoro. La clinical governance è in grado di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] per cui risulta presente e attivo fin dalle prime fasi del processo flogistico.
È importante tener presente la struttura di questa molecola in quanto il gruppo acetilico in posizione 2 del glicerolo viene inserito durante l'ultima tappa del processo ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] 'insorgenza della malattia e sulla sopravvivenza. Anche la struttura tridimensionale che assume la PrPEST in corso di malattia alla PrPEST. In aggiunta alla neuropatologia, l'analisi molecolare è in grado di differenziare il pattern di glicosilazione ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] morfologica dei tessuti dei viventi, a tutti i livelli, e soprattutto a quello submicroscopico e molecolare, dimostra ad abbondanza che le strutture sono il mezzo, perfezionato dall'evoluzione, col quale si realizzano le funzioni, dalle reattività ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] una precedente infezione 'latente'. I farmaci biologici, gli anticorpi monoclonali e le molecole ibride che associano frazione di anticorpo con altre strutture rappresentano una vera rivoluzione nel campo della medicina, sebbene siano gravati da alto ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] la prepararono per sintesi.
Per la presenza di ribitolo nella sua molecola, alla vit. B2 fu dato il nome, che è quello e β, che provengono dal tuorlo d'uovo o dal fegato.
La struttura chimica della biotina β è stata chiarita da V. du Vigneaud (1942) ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...