BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] di omoosmia, esprimente la costanza di concentrazione molecolare dei liquidi degli animali, e nella distinzione . Tradusse inoltre i celebri volumi di L. Edinger, Lezioni sulla struttura degli organi nervosi dell'uomo e degli animali, Milano 1896, e ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] ); la locuzione p. molecolare è correntemente usata in luogo di massa molecolare.
Il p. specifico è p. morto) di un aeromobile è il p. complessivo delle strutture, dei gruppi motopropulsori, dei serbatoi, dell’arredamento e delle installazioni ...
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Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] una perfetta condivisione della coppia di elettroni. A partire dal 1934 cominciò ad applicare le sue conoscenze sulla struttura delle molecole allo studio del comportamento di specie molto complesse come le proteine. Nel decennio 1930-40 P., insieme ...
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Biologa tedesca (n. Francoforte sul Meno 1942); dopo aver lavorato al Max-Planck-Institut di Tubinga, nel 1975 si è trasferita presso il laboratorio di W. Gehring al Biozentrum di Basilea. Dal 1978 al [...] continuato il suo lavoro di ricerca sulla biologia molecolare dello sviluppo presso l'European molecular biology laboratory N.-V. e ad altri scienziati di osservare un'omologia di struttura e funzione fra i geni che regolano lo sviluppo in Drosophila ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] altro, enunciò la teoria secondo la quale gruppi alchilici possono sostituire gli atomi di idrogeno di una molecola senza alterarne la struttura fondamentale (teoria dei tipi), sintetizzò il glicole etilenico, la glicerina e l'ossido di etilene, ideò ...
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Biologo (West-Newton, Massachusetts, 1901 - Parigi 1995); direttore dei laboratorî di biologia della Harvard University (1928-50), fu poi segretario generale di varie organizzazioni internazionali. Socio [...] dei Lincei (1977). W. si dedicò a studî di biologia molecolare, e in particolare di biochimica; nel 1965, insieme con siano oligomeri le cui subunità occupano posizioni equivalenti nella struttura della proteina stessa, che ogni subunità possieda un ...
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Chimico e biologo molecolare lituano naturalizzato britannico (Želva 1926 - Cambridge 2018). Di pochi anni, seguì la famiglia di religione ebraica nell'Africa del Sud dove avvenne la sua formazione. Nel [...] research council, laboratorio che ha poi diretto dal 1986 al 1996. Le sue ricerche riguardano problemi della struttura di molecole di tipo complesso, come l'organizzazione del materiale genetico, del virus del mosaico del tabacco, la sistemazione ...
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Biologo molecolare e uomo politico di origine ucraina (Kiev 1916 - Rehovot, Israele, 2009). Laureatosi nel 1941 all'univ. di Gerusalemme, dal 1951 al 1973 fu prof. e direttore del dipartimento di biofisica [...] si sono concentrate sulla preparazione di composti sintetici ad alto peso molecolare e in particolare di poliamminoacidi che fungono da modelli per studiare la struttura chimica e la funzione biologica delle proteine. Si è interessato inoltre ...
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Biologo inglese (Birkenhead, Cheshire, 1924 - Woods Hole, Massachusetts, 2013); ha svolto tra l'altro (dal 1977) la funzione di vicedirettore del Laboratorio di biologia molecolare del Medical research [...] Ha ipotizzato e dimostrato in particolare che la contrazione muscolare non si attua tramite modificazioni della struttura terziaria e quaternaria delle molecole di actina e miosina, ma per scorrimento delle une sulle altre; inoltre ha rilevato che lo ...
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Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] per la fisiologia o la medicina per la scoperta dei geni a struttura discontinua o "geni interrotti". Le sue ricerche hanno dimostrato che la più comune struttura dei geni eucarioti è quella discontinua, formata cioè da sequenze codificanti, gli ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...