MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] per il concorso dell'Aja contrastano con quelli di Rigotti: le sue visioni sono accostabili a quelle dello strutturalismo espressionista di futuristi come Virgilio Marchi e Ottorino Aloisio" (Nicoletti, p. 215).
Risalgono a questo primo periodo di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] Nouvelle Critique francese degli anni 1960 (J. Tynianov, R. Jakobson, R. Barthes, G. Genette, Gruppo μ).
L’analisi strutturalista e formalista ha elaborato una moderna teoria dello scarto, secondo la quale il parlante, attraverso le figure, evidenzia ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] stessa di fenomeni universalmente umani rischia di sfociare in uno psicologismo naturalistico.
Storicismo e strutturalismo
Importanti studi di antropologia religiosa che hanno privilegiato i contesti socioculturali marginali alle potenti spinte ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] anni Sessanta, si lega a nuove e strenuamente problematiche acquisizioni e sperimentazioni metodologiche, dalla psicanalisi allo strutturalismo, alla linguistica, alla semiologia, a Bachtin. Tratto peculiare della critica di M. è infatti l'apertura ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] " di quella degli atomi della chimica e dei geni della biologia (v. Murdock, 1949; tr. it., p. 158). In genere, lo strutturalismo del Novecento (sia nella versione di Alfred R. Radcliffe-Brown sia in quella di Claude Lévi-Strauss) fu in effetti un ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] la théorie. Littérature et sens commun, 1998; trad. it. 2000) che ha rilevato le forzature concettuali operate dallo strutturalismo trionfante degli anni Settanta, per il quale la letteratura non era intrinsecamente in grado di parlare del mondo. Da ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] , reagendo all’onda lunga delle interpretazioni funzionalistiche, rinate a nuova vita anche grazie alla fortuna conosciuta dallo strutturalismo, esso ha teso a interpretare la religione come concezione del mondo e prassi; per un altro verso, come ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] e la sua storia contemporanea, in un intreccio di indagine storico-linguistico-metrica e con l’apporto nuovo e strutturale della stilistica. La concomitanza con la pubblicazione de Le occasioni di Montale e la scoperta di una corrente dantista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] sono mossi alla stregua di una scientific community attorno ad alcune parole d’ordine generali – serialismo, strutturalismo, sperimentalismo, alea, happening – emerge all’improvviso una germinazione spontanea e caotica di indirizzi individuali, meno ...
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universale
Dal lat. universalis (der. di universus «tutto intero»). Ciò che è comune a più realtà individue, per es., la (o le) proprietà che definiscono una classe particolare di individui, un genere [...] ’u. è tornata di attualità, nella seconda metà del Novecento, nell’ambito dello strutturalismo, in connessione con le indagini della linguistica strutturale sugli u. linguistici, e della filosofia analitica, in partic. nella metafisica descrittiva di ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...