La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] in cui gli individui vivono, ma non può essere interpretato esclusivamente alla luce del "realismo totalitario" che accomuna strutturalismo e funzionalismo e che concepisce il rapporto tra individuo e società in termini di immanenza. C'è un margine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di [...] affermando va vista come l’avvento di strutture che dominano gli uomini (Foucault si collega così al movimento dello strutturalismo che stava diventando dominante allora in Francia); e il nostro mondo razionale, tecnico, industriale è frutto di una ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] continue e insistite, intorno alla legittimità del romanzo come genere letterario, mentre nuove teorie critiche, dal formalismo allo strutturalismo, mettevano in crisi le certezze di più di uno scrittore di razza. Inoltre in Italia, dopo le grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lettura originale del vitalismo bergsoniano, di Spinoza e Nietzsche, Gilles Deleuze [...] : l’Essere di cui Deleuze costruisce il concetto – e di cui trova un analogo nel concetto di “struttura” dello strutturalismo francese – è un rapporto di rapporti le cui unità più semplici, le singolarità, sono a loro volta relazioni di fattori ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] , nel catalogo della mostra De mathematica, Roma Galleria dell’Obelisco, Roma 1974).
Avvalendosi di una lettura in chiave strutturalista, il M. ricostruisce la storia dell’arte sotto il segno dell’analiticità, prendendo le mosse da G. Seurat, che ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] della critica elaboratane da F. de Saussure, anche la linguistica riprende in esame temi filosofici e, con lo strutturalismo (➔), tenta di elaborare una teoria generale del linguaggio e della lingua su un piano analitico e sempre più accentuatamente ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] e che p. era stato già usato, tra l’Ottocento e il Novecento, da A. Veselovskij in senso analogo. Con il successivo strutturalismo praghese e poi con l’attività europea e americana di R. Jakobson (dalla fine degli 1930 in poi), p. guadagna terreno e ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] e E. Terray, si è sviluppato un dibattito teorico molto interessante. Balandier, in un'epoca in cui lo strutturalismo lévistraussiano dominava la scena antropologica in Francia, fu lo studioso che "mise l'accento sulle dinamiche locali, la diacronia ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] storicamente.
Spiegazioni degli universali. - Per quali ragioni le lingue hanno proprietà universali? Dopo l'epoca dello strutturalismo linguistico, che poneva l'accento sulla differenziazione tra le lingue piuttosto che sulle loro affinità, la ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] diacronica (fonetica storica), di cui già A. Meillet e J.-P. Rousselot dettero singolari esempî. Lo strutturalismo e lo storicismo moderno hanno giustamente contrastato il passo alle spiegazioni naturalistiche dell'evoluzione linguistica, ma come ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...