Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] genere e dei suoi strumenti interpretativi, è stato contratto nei confronti del decostruzionismo di J. Derrida e del post-strutturalismo di M. Foucault. L’uno ha denunciato il sistema binario che costruisce i significati per opposizione rispetto a un ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] abbattimento di un aereo civile nel cielo di Ustica avvenuto il 27 maggio 1980: interpretato allora come effetto di un cedimento strutturale del velivolo, si è ritenuto in seguito che l'aereo fosse stato colpito da un missile, forse lanciato da forze ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] in cui gli individui vivono, ma non può essere interpretato esclusivamente alla luce del "realismo totalitario" che accomuna strutturalismo e funzionalismo e che concepisce il rapporto tra individuo e società in termini di immanenza. C'è un margine ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] e E. Terray, si è sviluppato un dibattito teorico molto interessante. Balandier, in un'epoca in cui lo strutturalismo lévistraussiano dominava la scena antropologica in Francia, fu lo studioso che "mise l'accento sulle dinamiche locali, la diacronia ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] un’aria di famiglia comune. Si tratta di una prospettiva nata dall’assimilazione del formalismo russo e dello strutturalismo, e che nella cultura italiana, con M. Corti e C. Segre, appare particolarmente attenta alla problematica della dinamica ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] che ha assunto forme diverse (Durkheim, Malinowski, Merton, Parsons), mentre un'altra interpretazione complementare basata sullo ‛strutturalismo' metteva in risalto le strutture interne della famiglia e la famiglia stessa nell'insieme delle strutture ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] , le cosiddette scienze umane - dalla psicanalisi all'etnologia - o di nuove correnti filosofiche - dalla fenomenologia allo strutturalismo e all'ermeneutica - che hanno inciso, sia pur in diversa misura, sulla nozione di ‛scientificità' risalente ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] anch'esso si propone semplicemente di mettere in evidenza relazioni fra dati osservabili. Così, quando studia i miti, lo strutturalista non ne indagherà affatto la genesi o il suo senso, ma studierà soltanto le regolarità che si possono scoprire ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] del tutto inappropriata nel caso della nostra teoria dello scambio sociale, che si colloca pienamente nella tradizione dello strutturalismo durkheimiano e si fonda sull'assunto che le strutture sociali abbiano un'influenza autonoma sugli individui. I ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sulle caratteristiche di una società primitiva continuavano a sussistere sia nell'antropologia funzionalista che in quella strutturalista, e persino, con buona pace dei boasiani, in alcune correnti dell'antropologia americana.
Negli anni cinquanta ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...