Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] d'inizio del postmoderno nella critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può dire che quell'eros antinterpretativo sia solo un aspetto dell'istanza ermeneutica che ...
Leggi Tutto
Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] linguistico di Praga, dello strutturalismo in linguistica. Fondatore del "binarismo" in fonologia e più generalmente in linguistica, ha aperto numerose direzioni di ricerca, talora genialmente, come negli studî sul linguaggio infantile e sui disturbi ...
Leggi Tutto
Commediografo, romanziere e critico nigeriano di lingua inglese (n. Ijebu Ode 1946). Compiuti gli studi nelle università di Ibadan, Dakar e Parigi, divenne insegnante di teatro all'università del Benin [...] (1983). Influenzato dal marxismo e dallo strutturalismo, ha imperniato il suo teatro sull'analisi della classe politica contemporanea e dei meccanismi sociali dell'oppressione: Red is the freedom road (1969); The chattering and the song (1976); The ...
Leggi Tutto
Critico e saggista francese (Bordeaux 1915 - Parigi 1976), direttore dal 1966 dell'École pratique des hautes-études. Esponente della nouvelle critique, teorizzò una critica intesa come "lettura", adesione [...] creativa all'individualità del testo, lontana dalle categorizzazioni dello strutturalismo (L'écrivain et son ombre, 1953; L'usage de la lecture, 3 voll., 1960-63). Tra le altre sue opere, sempre caratterizzate da uno stile suggestivo e personale, si ...
Leggi Tutto
Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] ) di G. Leopardi (1969). Discusse, da una posizione alquanto isolata, problemi riguardanti il materialismo, il marxismo, lo strutturalismo, la psicanalisi (Sul materialismo, 1970, 2a ed. 1975; Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, 1975 ...
Leggi Tutto
Critico letterario, nato a Cherbourg il 12 novembre 1915. Collaboratore delle più importanti riviste culturali francesi, ha insegnato, a partire dal 1960, all'École pratique des hautes études; il 14 marzo [...] è stato chiamato a occupare la cattedra di semiologia della letteratura al Collège de France.
L'incontro tra strutturalismo linguistico, psicoanalisi e marxismo, che definisce l'ambito teorico della "nouvelle critique" francese, trova nell'opera di B ...
Leggi Tutto
Critico inglese (Isola di Man 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] della critica inglese contemporanea, fu sensibile ai più vitali indirizzi critici del nostro tempo, dal formalismo russo allo strutturalismo, alla semiotica. I suoi temi vanno dalla definizione di un classico a quella dell'avanguardia, alle teorie ...
Leggi Tutto
Chatman, Seymour Benjamin
Daniele Dottorini
Teorico statunitense della letteratura e del cinema, nato a Detroit il 30 agosto 1928. Tra i maggiori rappresentanti della narratologia, ossia l'analisi delle [...] trasferibili da un medium a un altro, nei suoi studi ha rielaborato le proposte dei formalisti russi e dello strutturalismo francese (in particolare la lezione di G. Genette) all'interno di una teoria generale della narrazione particolarmente attenta ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1919 - ivi 2000). Personalità multiforme, si cimentò nel romanzo popolare con il fortunato Caroline Chérie (1947), pubblicato sotto lo pseudonimo di Cécil Saint-Laurent, e nel [...] autobiografico di impronta gidiana, e Le dormeur debout (1986). Ostile alla letteratura impegnata, al nouveau roman, allo strutturalismo, prese posizione contro J.-P. Sartre (Paul et Jean-Paul, 1951) ed espresse la propria concezione del romanzo ...
Leggi Tutto
Critico letterario, morto a Brescia il 28 giugno 1971. Con il terzo volume, pubblicato nel 1961, ha completato l'opera Fondazioni della cultura italiana moderna di cui erano usciti i due primi volumi negli [...] di rilievo sono: Ontologia dell'arte (1961); Studi sul periodizzamento della storiografia letteraria (1968); Studi sullo strutturalismo critico (post., 1972). Ha pubblicato anche una Storia della letteratura italiana (1954), e una storia della ...
Leggi Tutto
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...