semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] (Essai de sémantique, 1897) furono rivolti in particolare a un esame del mutamento del significato delle parole. Con lo strutturalismo linguistico di F. de Saussure, accanto a una s. diacronica, mirata a individuare le leggi dell’evoluzione dei sensi ...
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Linguista italiano (Portalbera, Pavia, 1911 - Bologna 1988), allievo di G. Bottiglioni; prof. univ. dal 1956, ha insegnato glottologia nell'univ. di Bologna. Si è occupato di sanscrito, di greco (Grammatica [...] è stato uno dei linguisti più attivi nell'aggiornamento degli studî linguistici in Italia, contribuendo notevolmente alla conoscenza dello strutturalismo; tra l'altro ha fondato e diretto le riviste Lingua e stile (Bologna) e Studi italiani di ...
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Linguista statunitense (Raleigh 1911 - Ithaca 1997), dal 1950 professore alla Cornell University di Ithaca. Si interessò di linguistica italiana (Bibliography of Italian linguistics, 1941; The Italian [...] 3 voll., 1958), di pidgin-English (Melanesian pidgin English, 1943), di linguistica generale (Leave your language alone!, 1950; Introductory linguistics, 1964; An essay on language, 1968) secondo l'orientamento dello strutturalismo di L. Bloomfield. ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] ).
Théorie de la littérature, éd. T. Todorov, Paris 1965 (trad. it. I formalisti russi, Torino 1968).
I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico, a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969.
I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] una L2 è impostare lo studio partendo dalla L1 del discente.
Il metodo della l. contrastiva era nato nell'ambito dello strutturalismo, in cui i vari livelli di lingua erano tenuti l'uno "autonomo" dall'altro. È però possibile un'applicazione del ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] e le riviste: Bulletin du Cercle linguistique de Copenhague, dal 1934; Acta linguistica (Rivista internazionale di linguistica strutturale pubblicata da L. Hjemslev col concorso di un consiglio internazionale) Copenaghen, dal 1939; Travaux du Cercle ...
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Scrittore e semiologo, nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Professore di Semiotica all'università di Bologna (dal 1975), ha iniziato come studioso di estetica con una tesi di laurea su Il problema estetico [...] ''metodologico'', definizione che indica il superamento di presupposti ontologici e totalizzanti e l'accostamento alla linguistica strutturale (Hjelmslev, Chomsky). Col Trattato di semiotica generale (1975) rielabora in modo sistematico le sue teorie ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] all’interno del sistema di valori, la lingua, in cui ogni termine riceve il suo per contrasto con gli altri. Alla semantica strutturale si rifanno in Europa E. Coseriu, H. Geckeler, A.J. Greimas, J. Lyons, E. Nida, B. Pottier, U. Weinreich.
Nello ...
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SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] della letteratura, anche in rapporto con il formalismo russo e lo strutturalismo praghese. Trovandosi a essere uno dei primi responsabili del dibattito sullo strutturalismo e sulla semiotica, produce una lunga serie di esercizi critici affiancata ...
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REVZIN, Isaac I.
Giorgio Patrizi
Linguista russo, nato a Mosca nel 1923, morto ivi il 28 marzo 1974. Con Toporov, Piatigorskij, Ivanov, è uno dei rappresentanti della Scuola di Mosca che, a partire [...] cui s'indagano i processi di formazione di senso nel linguaggio. Risale al 1964 un suo saggio Dalla linguistica strutturale alla semiotica, apparso in originale sulla rivista Voprosy filosofi (1964, n. 9; la traduzione italiana è in Semiotica della ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...