Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] " di quella degli atomi della chimica e dei geni della biologia (v. Murdock, 1949; tr. it., p. 158). In genere, lo strutturalismo del Novecento (sia nella versione di Alfred R. Radcliffe-Brown sia in quella di Claude Lévi-Strauss) fu in effetti un ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] l'affinità dei simboli mediterranei attraverso lo studio del mondo berbero. Gli si deve la critica dello strutturalismo di Lévi-Strauss come acefalo, in quanto amputa il linguaggio rifiutando di proporne un destinatario non umano, invisibile ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] , una visione tendenzialmente strumentalista del linguaggio, che, se da una parte le demarca dalla tradizione saussuriana e strutturalista (anche nella versione postkantiana di E. Cassirer), dall'altra non esclude notevoli sviluppi teorici che la ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] , una visione tendenzialmente strumentalista del linguaggio, che, se da una parte le demarca dalla tradizione saussuriana e strutturalista (anche nella versione postkantiana di E. Cassirer), dall'altra non esclude notevoli sviluppi teorici che la ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] mai problematico. La scienza diventa il modo d'apprendere la realtà, che è proprio del capitalismo. Il suo emergere appare ‛strutturalmente e organicamente' legato alla struttura economica del capitalismo. E poiché l'una sta e muore con la morte dell ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] da R.K. Merton, che ha tentato un’integrazione del punto di vista della s. della conoscenza con quello della s. strutturale-funzionale. Nella direzione di una s. della conoscenza che non si limiti a trattare il problema dell’ideologia ma affronti ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] il lettore a decifrare segni che il narratore ha lasciato imprecisi. Una nuova concettualizzazione, meno rigida di quella dell'era dello strutturalismo, è ormai in corso.
Ma già J.-M.-G. Le Clézio (n. 1940), iniziatore con Le procès verbal (1963) di ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] in cui gli individui vivono, ma non può essere interpretato esclusivamente alla luce del "realismo totalitario" che accomuna strutturalismo e funzionalismo e che concepisce il rapporto tra individuo e società in termini di immanenza. C'è un margine ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] e che p. era stato già usato, tra l’Ottocento e il Novecento, da A. Veselovskij in senso analogo. Con il successivo strutturalismo praghese e poi con l’attività europea e americana di R. Jakobson (dalla fine degli 1930 in poi), p. guadagna terreno e ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] , che al nuovo approccio contrapposero la rivalutazione delle concezioni idealiste e l'adozione di un paradigma teorico-strutturalista (da notare come, negli stessi anni, anche A. Leroi-Gourhan proponesse, nell'interpretazione dell'arte parietale ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...