Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] .
Il fatto di considerare i dati non come semplici insiemi di valori ma come strutturealgebriche ha rappresentato un'importante innovazione nelle teorie e nelle metodologie della programmazione. L'idea, ispirata dal concetto di classe introdotto ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] . Il fatto di considerare i dati, non come semplici insiemi di valori, ma come strutturealgebriche, ha rappresentato un'importante innovazione nella teoria e nella pratica della programmazione.
L'idea, ispirata dal concetto di classe, introdotto ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] per tre punti. R. omaloidica Sistema lineare di ∞2 curve algebriche piane razionali di ordine n, i cui punti base assorbono n2− a una stazione radio base canali radio non adiacenti.
R. GSM
La struttura di una r. GSM è illustrata in fig. 7. Essa può ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] , ovvero elaboratore di liste, introdotto da J. McCarthy prima del 1960, adatto per problemi di algebra simbolica, di logica non numerica e di strutture di dati complicate) e il BASIC, sviluppato a Dartmouth dopo il 1960 per operazioni interattive (v ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] dalla biologia, e nemmeno le potenzialità che tali strutture mostrano nello studio di modelli elaborativi in ambito in cui le relazioni input-output sono rappresentabili come equazioni algebriche non lineari e i cui output a un dato istante ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] , 's-Gravenhage, Mouton, 1957 (trad. it.: Le strutture della sintassi, introduzione, traduzione e note di Francesco Antinucci, Bari, Laterza, 1970).
Conway 1971: Conway, John H., Regular algebra and finite machines, London, Chapman and Hall, 1971 ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] Così gli insiemi a−1=L2 e b−1=ε appartengono all'algebra generata da L.
Computabilità
Riguardo alla classe più grande contenente tutti controlla la correttezza sintattica (e che computa la struttura sintattica) è noto come analisi sintattica e si ...
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Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] tratte dalla biologia, e nemmeno le potenzialità che tali strutture mostrano nello studio di modelli elaborativi in ambito biologico. in cui le relazioni input-output sono rappresentabili come equazioni algebriche non lineari e i cui output a un dato ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] cui vanno incontro i giovani che si sforzano di imparare l'algebra nel modo tradizionale. Alcuni gettano via i libri prima di una persona che svolgeva i calcoli). Babbage osservò che la struttura e la maggior parte delle funzioni delle squadre di de ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...