CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] fare i conti con le preesistenti strutture del palazzo detto delle Colonne (realizzato su progetto di P. Aigner nel 1817) delle relazioni dirette con l'insegnamento, eccettuate quelle dicontrollo e di orientamento generale.
L'attività del C. nell ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] scopo del diritto doveva essere il rafforzamento delle strutture civili e politiche della società. Secondo la soffermava infine sul ruolo dell’opinione pubblica, come strumento dicontrollo degli amministratori. Solo la prima parte del saggio ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] alle famiglie degli operai) e numerose strutturedi supporto, alcune delle quali di grandi dimensioni (una chiesa, un centro una nuova espansione del gruppo, che arrivò a controllare trentacinque società di cui diciotto all’estero. A partire dal ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] il quadro estremamente composito e difficile da controllare.
Immediati riflessi della situazione critica affrontata politica ed esigenze di nuove strutturedi comportamento e di comunicazione. E non tanto nel sistema di gestione della Sicilia, ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dall'incendio del 1812. In tale progetto ebbe modo di esprimere le sue capacità di urbanista, nella strutturazionedi una nuova zona fra il centro della città e il Cremlino, di architetto di uno degli edifici più significativi dell'epoca, e, infine ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] società. La prospettiva di Rucellai era volta a contemperare le inevitabili esigenze dicontrollo sul fenomeno da parte di un principe che stava e la messa a disposizione di queste strutturedi ricovero a vantaggio di tutti, ma considerando tutto ciò ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ordinandi e rendendo più incisiva l'opera dicontrollo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermò a morale rigorista, dall'altro favorevole al potenziamento delle strutture parrocchiali e al rafforzamento del rapporto vescovi-parroci ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di medicina di Torino, XXVII (1879), pp. 299-337.
La proposta del L. di prevenire i comportamenti criminosi tramite strumenti dicontrollo e di 467; R. Villa, "Pazzi criminali": strutture istituzionali e pratica psichiatrica nei manicomi criminali ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di questo sarebbe finito in mano agli eredi, il M. decise di affidare agli organi di governo della Comunità il compito dicontrollare derivanti dai piccoli ospedali di contado, in modo che le risorse di queste strutture fossero convogliate a ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] come ministro dell'Assistenza post-bellica: una funzione dicontrollo importante sulla gestione degli aiuti postbellici. Non meraviglia maestri del passato, valorizzandone peraltro le strutturedi fondo ricollocate ora in una nuova prospettiva ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...