BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] volontaria e gratuita collaborazione di medici e di filantropi, una vasta rete di centri dicontrollo e di intervento era stata messa su non solo di un rinnovamento "alla francese" delle strutture agrarie e produttive locali, ma anche di più stretti ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] faceva esecutore di una strategia romana iniziata prima del '91 e tendente ad una ripresa dicontrollo sul Regno di Napoli nell'Arch. dioces. si trova una miniera di notizie sulle strutture ecclesiastiche, ma poco o nulla sugli orientamenti pastorali ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] attività politico-militare di sostegno, ma anche dicontrollo, dei garibaldini durante la campagna di Sicilia. Mancò tuttavia nel novembre 1860, avrebbe lasciato sopravvivere a lungo strutture e ordinamenti precedenti.
Era atteso l’intervento della ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] anni Sessanta il gruppo risultava strutturato attorno a tre entità: Pirelli & C. era la finanziaria di famiglia che, a sua volta, possedeva il 7,21% del capitale della Pirelli S.p.A. (la quale controllava tutte le attività che si effettuavano ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] ottenuto il controllo della maggioranza azionaria della società, si adoperò alla svecchiamento e alla riorganizzazione delle strutture. Si mosse secondo un approccio all'epoca ancora poco comune nell'editoria italiana, mostrando di considerare "il ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] , senza alcun controllo. Si adoperò quindi per realizzarne uno assai severo, procurando in breve tempo notevoli vantaggi per le finanze statali.
Da questa esperienza trasse la convinzione che senza un’adeguata strutturadi governo la conversione ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] un esempio ne è la masseria/ torre/frantoio nel territorio di Giovinazzo in Puglia (Licinio, 1998) e investirono in strutturedi tipo industriale quali il mulino che Ursone, secondogenito di Nicola, fece costruire a Pino senza uniformarsi alla prassi ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] dei partiti non aveva, però, nulla di qualunquistico. Egli credeva nell’indispensabilità delle formazioni politiche, ma considerava necessaria una decisa democratizzazione delle loro strutture. Il controllo da parte degli elettori sia attraverso l ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] fede profonda nella bontà delle strutture amministrative. Di certo lo coinvolgeva di meno, prima della liberazione del , la posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo dicontrollo delle modalità con cui essa aveva luogo senza ipotizzare interventi ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] concepire un partito cattolico dotato di un preciso programma e distrutturedi base capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale. Alla necessità di una solida organizzazione di base, Murri abbinò la convinzione di dover fornire al partito ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...