LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] allodiali e razziandone altri. I poteri dicontrollo e di districtus di derivazione pubblica, un tempo delegati 1985, pp. 18 s.; R. Pauler, I conti di Lomello, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo. Marchesi, conti e visconti nel ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] sua immagine pubblica, Taddeo poteva dedicarsi alla riorganizzazione delle strutturedi governo (Antonioli, 2004, pp. 134-136).
Analogamente invece, ma con poteri ridimensionati e rigidamente controllati dal signore, il Consiglio degli Anziani e ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] di Giuseppe Zanardelli. Tra i suoi compiti principali vi era quello di combattere la scarsa organizzazione e strutturazione del processo di municipalizzazione e dicontrollo delle società concessionarie, fosse necessaria la costituzione di un ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] diverse rispetto a quello abrogato: gli competevano la responsabilità e il controllo, in pace e in guerra, delle forze armate municipali e delle strutturedi difesa del territorio lucchese. Il provvedimento provocò i sospetti ed i risentimenti ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] mesi fece parte di quello che era ancora uno dei più importanti organismi dicontrollo finanziario della Repubblica strutture (allontanamento dai fossati delle mura di colture e insediamenti impropri) sia di Brescia sia di quelle altrettanto vitali di ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] due istituzioni erano impegnate a controllare le attività di Borsa: la Banca d’Italia e l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (ISVAP). Piga quindi si impegnò subito nel far assumere alla Commissione la strutturadi una vera e propria ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] compiva un ultimo vano tentativo per salvare le cadenti strutturedi uno Stato in sfacelo, facendone ricadere. Ponere Ragioneria generale dello Stato, Istituzioni finanziarie contabili e dicontrollo dello Stato pontificio dalle origini al 1870, Roma ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] di levarse et ritornar con l’armada a Galipoli» (Sanudo, 2001, II, p. 445). Una volta giunto si volse a rafforzare le strutture appartenente al re di Francia e che allora si trovava nel porto di Alessandria. L’azione dicontrollo sui mari proseguì ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] 'altro tutta una serie di indicazioni e di suggerimenti sulle strutturedi governo, sulle finanze, di Francia; Ibid., f. 115 (1561), conservatore del dacito di Susa; Ibid., Patenti controllo finanze, 1, f. 69 (1560), primo presidente del Senato di ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] comune del settore, ma cercò di indirizzare la politica delle strutture a favore delle aree più svantaggiate della «direttiva Seveso» che prevedeva meccanismi dicontrollo e gestione delle fonti di pericolo ambientale.
Nel secondo incarico europeo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...