MORMILE, Francesco
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Cobaccio e parente di quell’Andrillo, familiare della regina Giovanna, che fu nominato da Ladislao viceré degli Abruzzi, nacque probabilmente nei decenni [...] dopo la sua partenza da Siena, nel 1409.
Il presule si impegnò anche nel controllo delle strutture ecclesiastiche della diocesi. Già nell’estate del 1392 diede mandato al suo vicario di emanare un editto intimante agli esponenti del clero diocesano ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] i segni di uno "spirito antibizantino". Resta tuttavia incontestabile il ruolo dicontrollo che tale Ordinamenti militari e strutture sociali dei Longobardi in Italia, in Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto medioevo ...
Leggi Tutto
MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] di cui si ignora il casato) di Bertolino. Fu avviato prestissimo alla carriera ecclesiastica, nell'ambito della strategia dicontrollo e strutture, in Diocesi di Brescia, Brescia-Varese 1992, p. 55; G. Archetti, Berardo Maggi vescovo e signore di ...
Leggi Tutto
MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] sui nuovi materiali, a loro voltastrumenti dicontrollo delle forme stesse. Un’occasione per fu alla base del suo lavoro distrutturista e che condivideva con gli studenti della facoltà di architettura. Sosteneva che nella progettazione strutturale ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] dei quali fu convocato dalla Commissione dicontrollo della Federazione di Roma. Rifiutando di presentarsi, rispose a sua volta ( Socialismo e potere, Milano 1963; Potere e strutture sociali nella società industriale di massa, Milano 1967; L’uomo e la ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] secondo uno schema costante e preparato in precedenza - e si preoccupò di inserire quelle strutture nel programma di governo soprattutto per quanto riguardava il controllo dei concubini e la disciplina dei chierici. Ma accanto all'azione delle ...
Leggi Tutto
SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] di Vicenza, inducendo l’autrice (dopo un tentativo di ottenere appoggio da parte di Giuseppe Toniolo) a fare atto di pentimento e ad accettare poi la sistematica azione dicontrollo a organo della neonata struttura.
Delusa in questa aspettativa ...
Leggi Tutto
GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] lavorava in qualità di ingegnere, al fianco di Aleotti, nelle opere di bonifica e dicontrollo delle acque del , 115-118; M. Fagiolo dell'Arco - S. Carandini, L'effimero barocco: strutture della festa nella Roma del '600, I, Roma 1977, pp. 87-92, 368 ...
Leggi Tutto
GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] società in dissesto finanziario. Il G. formulò personalmente un piano di ristrutturazione dello stabilimento, delle strutturedi produzione e dell'organizzazione del lavoro allo scopo di arrivare a produrre carta valori; quindi, nel 1927, Donzelli e ...
Leggi Tutto
RUBERTI, Antonio
Claudio Gori Giorgi
– Nacque ad Aversa, presso Caserta, il 24 gennaio 1927, primogenito di Albino, ufficiale dell’esercito, e di Giovina Andreozzi. Ebbe due fratelli, Amedeo e Carmela.
Frequentò [...] al 1976; ottenne anche dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) l’istituzione del Centro di studi dei sistemi dicontrollo e calcolo automatici (poi Istituto di analisi dei sistemi e informatica del CNR stesso). Nel 1973 fu eletto preside della ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...