BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] fatto sentimentale. A Lucca, difesi da una strutturadi governo che possono modellare quasi a loro piacimento, i Buonvisi manterranno sempre, e in misura eminente, il controllodi quelle fonti di profitto (il lavoro artigianale, l'approvvigionamento ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] a Noicattaro, dalla prestazione di ogni servizio; inoltre consolidò il controllo su Monopoli, città di cui nel 1085 si qualificava e in Sicilia, in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo, a cura di G. Rossetti, Bologna 1977, ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] giuridiche furono certo l’abile formalizzazione di un controllo assoluto cui si era giunti con di L. Chiappa Mauri - L. De Angelis Cappabianca - P. Mainoni, Milano 1993, pp. 3-26; F. Somaini, Processi costitutivi, dinamiche politiche e strutture ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] struttura proprietaria, sia il modello di autofinanziamento su cui si era fatto affidamento sin dalla fondazione dell’impresa.
Fu Giuseppe (n. 1855), primogenito della seconda generazione, a sviluppare una serie di intese e dicontrolli incrociati ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] anni Ottanta, primo tempo del dogato di Agostino Barbarigo, la sontuosa struttura fonde l’uso delle scale esterne e ufficio del Sale risultarono dal controllo dei conti del cantiere, dove, a fronte dell’esorbitante spesa di 80.000 ducati, non era ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Guglielmo di Noellet, vicario pontificio di Bologna, ad abbandonare la città. Ripresero vita le strutture dell' disegno dicontrollare Bologna, non si fece sfuggire l'occasione e nel dicembre del 1401 un grande esercito, agli ordini di Francesco ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] in cambio di una riforma costituzionale a Napoli. Riteneva, probabilmente a ragione, che la carboneria si proponesse non la conquista dello Stato, bensì il dominio e il controllo carbonaro sullo Stato tramite le proprie strutture parallele. La ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contatti con l'estero.
Pur avendo ceduto il controllo del settore tecnico-industriale della banca all'ing. di realizzazioni, a modelli architettonici e urbanistici in grado di incidere profondamente sulle strutture culturali e sociali dell'Italia di ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] a imporre uno stretto controllo sulla sua compagnia, in quanto sospettavano di lui.
E a di un cardinale «di famiglia», in Gli Sforza, la chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), a cura di ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] potentes adoperavano strutture amministrative, ma tra queste autorità intermedie Sancia propose un modello di raccordo tra di disciplina e di rettitudine, così com’era accaduto nel 1331 quando Roberto aveva associato la moglie nel controllodi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...