FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di S. Maria Nova, in una "esperienza di matrice laicale che sotto il vigile controllo degli olivetani evolve da movimento spontaneo verso soluzioni di cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 89-127; H. Broise - J.C. Maire Vigueur, Strutture ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] che pare reggere meglio di altri è quello con le Madonne di Giovanni da Milano, strutturate secondo schemi tutto sommato di vista qualitativo nell’esecuzione delle ampie superfici e tende a interpretare il fatto come segno del controllo severo ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] il comitato intorno al 1025.
Il 1026 è l'anno della prima, esplicita menzione di G. come conte di Verdun: è possibile che le difficoltà di Gozzelone nel controllo del titolo comitale si fossero risolte con un'assegnazione nominale al figlio, che ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , fra le due strutture statali.
Così, nel 1559, viene tradotto in turco, a spese del C., e per mano di Murad Bey, rinnegato Pietro Sanuto e Francesco Badoer, a firmare un decreto sul controllo dei libri da parte dei "riformatori" e dell'Inquisizione, ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] di quel movimento divenne promotore e responsabile di una serie di iniziative volte alla realizzazione di una struttura scaturire solo dall'applicazione sistematica - sotto il controllo dello Stato - di una organizzazione del lavoro che ponga a suo ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] agli urti molto maggiore rispetto alle strutture tradizionali. Presentata nell'autunno 1922 ai saloni di Londra e Parigi, la Lambda posizione che detenne saldamente fino a fine decennio, controllando più del 9% del mercato nazionale. L'evoluzione ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] , ormai diciannovenne, dal diretto controllo paterno.
A Colorno ebbe modo di allacciare relazioni amorose con alcune un lato Vincenzo continuò quella politica di ammodernamento delle strutture amministrative già intrapresa dal padre, attuata ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] dal controllo del vicecancelliere. Ristabilendo la situazione anteriore alla riforma di Pio II passim; L. Palermo, Sviluppo economico e società preindustriali. Cicli, strutture e congiunture in Europa dal medioevo alla prima età moderna, Roma ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1572 la struttura fu eretta a confraternita ed ebbe il coordinamento delle scuole parrocchiali.
Oggetto di attenzione furono rispettive sedi. Al fine di garantire un più attento controllo sull'applicazione dei decreti di Trento, con il breve Ut ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] , statue centrali dei frontoni) da porre nel contesto delle loro strutture architettonico-decorative (Belloni, 1988, p. 30). I F. che il fratello maggiore detenesse il controllo e la direzione di questo particolare settore dell'attività della ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...