DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] di una casa accanto al convento e, nel 1757, in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei 1970, p. 1148; M. R. Pessolano, La chiesa di Donnaromita e le superstiti strutture conventuali, in Napoli nobiliss., n.s., XIV (1975), ...
Leggi Tutto
MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] fanteria, con il compito dicontrollare i confini territoriali tra Emilia e Veneto. Alla nomina di Manfredo Fanti come comandante in di quella provincia con il compito di mantenere l’ordine pubblico. Nella sua permanenza siciliana sistemò le strutture ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] del Valdarno inferiore, passati sotto il controllo fiorentino, o i castelli della Montagna Belforte e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22; N. ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] che, insieme con altre nuove strutture, si volevano realizzare proprio sulla strada e sulla porta di accesso al castello, aprendo, verosimilmente dal G., cui fu anche demandato il controllo della realizzazione.
La collaborazione del G. all'interno ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] fondevano: tutto questo processo egli vedeva svolgersi sotto il controllo sempre più diretto del papa. Seguendo - da un lunga serie di pubblicazioni su singoli temi importanti, accentuando la sua attenzione sia per le strutture organizzative sia ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] attraverso una costituzione rigida e il controllo operato dalla Corte costituzionale. Sono di questa fase i suoi studi Roma 1964; Premesse al Corso di diritto costituzionale comparato, ibid. 1965; Strutture democratiche contemporanee, ibid. 1971). ...
Leggi Tutto
SACCHINI, Francesco
Alessandro Guerra
– Nacque a Paciano, in provincia di Perugia, il 10 novembre 1570.
Il suo ingresso al noviziato della Compagnia di Gesù è registrato l’8 ottobre 1588 nel verbale [...] Antonio Possevino: «la retorica sacra vuole intervenire sulle strutture del mondo quale esso è, mira addirittura a creare una specifica missione del gesuita nella produzione di sapere e nel controllo della sua riproducibilità, nella convinzione che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] ripotenziamento delle mura e dei torrioni, delle porte e delle strutture d'accesso, fra cui i ponti levatoi, nella buona del 1495 partecipò ancora al diretto controllo delle artiglierie destinate al marchese di Mantova Francesco II in vista del ...
Leggi Tutto
VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] familiare lo pose all’incrocio di due grandi dinastie e di due importanti strutture politiche: per via paterna, la parte meridionale della marca passò in larga misura sotto il controllodi Bonifacio.
Il mutamento fu radicale, ma non improvviso: molti ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] impegnava a cedere al Papato il controllo delle fortezze della Valtellina e della contea di Chiavenna. Già nel luglio del 1625, il M. avviò una politica di rafforzamento del governo episcopale e delle strutture diocesane, promuovendo, tra l’altro, ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...