SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] disciplina appena avviata con gli studi di Norbert Wiener (1947) sui meccanismi del controllo e della comunicazione negli animali e di interazioni funzionali tra strutture organizzate, in base all’ipotesi che l’informazione veicolata da una struttura ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] G.: Arch. di Stato di Biella, Famiglie, Gromo di Ternengo, mm. 19, 69, 95, 115; Arch. di Stato di Torino, Archivio di corte, Inventario paesi, città e provincia di Saluzzo, ff. 116-117; Sezioni riunite, Inventario patenti controllo Finanze 1300-1717 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] suoi predecessori e riorganizzando le strutture amministrative dello Stato. L'I. cercò dunque di migliorare la situazione delle finanze Alle tradizionali forme di violenza urbana si era infatti aggiunto il problema del controllo dei quartieri ...
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ZAPPA, Gino
Alessandra Cantagalli
– Nacque a Milano il 30 gennaio 1879 da Giacomo, imprenditore commerciale, e da Emanuela Vignale, di origine ligure. I genitori si erano conosciuti a Buenos Aires dove [...] Due anni dopo venne chiamato all’Università Bocconi di Milano come incaricato di ragioneria. La scelta di Zappa era stata suggerita da Cabiati e rientrava in «un progetto di rinnovamento delle strutture didattiche» voluto dal rettore dell’università ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] sistema di emissione italiano e le banche di credito mobiliare con la necessità di riorganizzare le strutture creditizie quale ebbe un ruolo fondamentale per evitarne l’acquisizione del controllo da parte del gruppo belga Sofina-Elektrobank, tra il ...
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NUVOLARI, Tazio Giorgio
Gianni Cancellieri
NUVOLARI, Tazio Giorgio. – Nacque a Castel d’Ario (Mantova) il 16 novembre 1892, quarto dei cinque figli di Arturo (1863-1938) e di Emma Elisa Zorzi (1864-1943), [...] smentito ma rimasto nell’immaginario come una delle strutture portanti della leggenda del campione.
Entrato in quello che aumentò via via fino a superare la mezz’ora al controllodi Firenze. Ma la macchina stava cedendo: perdette un parafango, poi ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] politiche. In Sabina cercava di imporsi soprattutto ai signori laici con l'obiettivo dicontrollare le chiese situate nei rivolgersi alle nuove strutture che riflettevano meglio gli ideali della riforma gregoriana. L'azione pastorale di D. sarebbe ...
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RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] e condivise la volontà di risistemazione delle strutture diocesane, ispirata dal concilio ma anche dall’attività di Martino V ed Eugenio dei poveri, con l’obiettivo di istituire il controllo dell’autorità civile sull’amministrazione ospedaliera ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] ambiguo proposito di sovvertire le strutture statali. In effetti il C., proveniente da una famiglia di grossi proprietari terrieri pugliese fu sconvolta dalle rivalità clientelistiche per il controllo del potere comunale, lotte che le fazioni locali ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] maggio del 1731 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 511, n. 27), intraprese una carriera nelle strutture giudiziarie del Granducato: dopo criminali toscane. Di qui l’avversione per la pubblicità e il mantenimento di un netto controllo del giudice ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...