FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] ordinamento degli Stati sabaudi forme e strutture del tutto analoghe a quelle controllo finanze, ad Indicem; Nunziature di Savoia, I, (1569-1573), a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 160, 174, 202; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di ...
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VECCHINI, Aldo
Alessandra Staderini
VECCHINI, Aldo. – Nacque ad Ancona l’11 febbraio 1884 da Arturo, un penalista molto affermato, e da Amelia Bandini.
Laureato in giurisprudenza, da Ancona si trasferì [...] sosta né smarrimenti; mai, né inquieti egoismi. Non sarebbero degni di noi. Di noi è degna l’offerta dell’anima immortale e della carne caduca nell’organizzazione delle strutture periferiche fasciste per garantire un controllo sempre maggiore della ...
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VIOTTI, Vittorino
Alessandro Sannia
– Nacque a Torino il 1° settembre 1900 da una famiglia di modeste condizioni sociali. Suo padre Antonio faceva l’infermiere mentre sua madre, Margherita Barrera, [...] di costruire automobili con vetrature molto più ampie di quelle che si ottenevano con le tradizionali strutture in legno, grazie all’impiego di riparazione di mezzi militari danneggiati, proseguendo anche negli anni 1943-45 sotto il controllo delle ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] potenziamento delle strutture organizzative del partito e del sindacato nell'Iglesiente.Gli studi universitari compiuti nella facoltà di scienze sociali di Firenze gli consentirono di partecipare a fianco di Salvemini e di Prezzolini alle battaglie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] Urbino a condizioni vantaggiose. Unitamente al risanamento delle strutture economiche, i fratelli Malatesta rafforzarono il loro status di signori, mediante un controllo più capillare sulle magistrature cittadine nonché sulla nomina del podestà.
In ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] perché i suoi diritti in Romagna passassero sotto il controllo dei parenti di Modigliana o di Ruggero, figlio di Guido Salvatico di Dovadola, il quale poteva far leva sulle disposizioni di Roberto d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Annales Forolivienses, a ...
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STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] ormai ripreso il controllo dell’Impero (Budapest e Venezia sarebbero state espugnate alla fine di agosto), grazie soprattutto esempio di quella corporazione di professionisti della guerra e di nobili su cui Vienna contava per ricostruire le strutture ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] fuoco «di misura» (Archivio di Stato di Torino, Camera dei Conti, Piemonte, Patenti controllo finanze, Registri di provvidenze . Piccoli, Le strutture voltate nell’architettura civile a Torino, in Sperimentare l’architettura, a cura di G. Dardanello, ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] si presenta abbastanza fluida e chiara, nonostante la complessità delle strutture sintattiche. I nomi degli autori sfuggono anche a C., in quanto non autentici: donde l'impossibilità del controllo.
L'opera di C. a noi giunta deve la sua sopravvivenza ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] . rimase in carica per quarant'anni (1683-1723) a controllodi molti rioni romani, fra cui in particolare Pigna, Campitelli, in parte, le strutture fondali già impostate. Il progetto del G. è noto dalla medaglia di fondazione (Miselli), che ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...