ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] sulla fortezza del luogo, dove sorge una domus del vescovo. Emergono inoltre le tracce di un progressivo strutturarsi del controllo vescovile sulle aree collinari prospicienti i principali corsi d’acqua del territorio. Il radicamento nella ...
Leggi Tutto
LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] : per esempio, l'edificio pensato come struttura aperta alla vita di relazione del quartiere. Da ricordare, la 85). In questa prova il L. controllò con perizia il tema dell'inserimento di un brano di architettura contemporanea in un contesto storico, ...
Leggi Tutto
CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] di una saldatura con la generazione precedente, e, più in profondità, la mancanza di un'identificazione con le strutture del regime politico.
Fu alunno del Banco di il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era ...
Leggi Tutto
DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] delle strutture burocratiche che fino a quel momento avevano amministrato.
Per il D. si trattava di porre fine alla sua gestione dell'ufficio "massariarum Sicilie citra flumen Salsum", vale a dire di quell'organo cui erano preposti il controllo e ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] permette al C. di riportarne una descrizione che possa risultare utile per l'aggiornamento della struttura navale veneziana. Se che conduce a una progressiva incapacità di tener fronte militarmente al controllo del Mediterraneo, centrale e orientale, ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] rilevante attività di importazione e di commercio aggiungeva in molti casi il controllo del ciclo di trasformazione delle 1973, pp. 233 s.; L. Palermo, Il porto di Roma nel XIV e XV secolo. Strutture socio-economiche e statuti, Roma 1979, pp. 237, 248 ...
Leggi Tutto
OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] di un adeguato controllo da parte della corona portoghese.
Per quanto riguarda le forme di organizzazione politica, Omboni segnala una varietà di sistemi che pone in relazione al grado di civiltà di in base alle strutture politiche dell’Africa ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] (una delle grandi strutture assistenziali della Repubblica, ospitando in quel periodo 1.500 degenti) e l'eccezionale generosità che viene riconosciuta alla sua gestione si iscrivono in un disegno di organizzazione e controllodi tutte le possibili ...
Leggi Tutto
PUCCIO di Landuccio
Roberto Paolo Novello
PUCCIO di Landuccio. – Si ignora la data di nascita di questo architetto e scultore attivo nella seconda metà del Trecento, nato verosimilmente a Pisa e comunque [...] lire) di direzione e controllodi tutti i lavori che riguardavano i monumenti di piazza del Duomo, con viaggi a Carrara, a Pietrasanta e all’isola d’Elba per reperire marmi e pietre, e con periodiche verifiche delle strutture (per esempio, nel 1373 ...
Leggi Tutto
GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] compresi castelli e territori ormai fuori dal loro effettivo controllo. Probabilmente anche il G., con gli altri e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. 16; S. ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...