EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] il momento sotto il controllo diretto del sovrano longobardo, che intervenne anche nel ducato di Benevento, dove restaurò Riv.
di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 40 ss., 45, 47, 49-56; Id., Ordinamenti militari e strutture sociali dei ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] i signori delle città di Romagna a rompere l'alleanza loro imposta dal legato e a riprendere il controllo delle città già da cui si dibattevano le fragili strutture dell'autonomia comunale. Forse incapace di perseguire un disegno politico diverso ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] : il controllodi una via di comunicazione di tale importanza commerciale e strategica nel tratto di fronte a Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli 1989 ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] reggitori, il G. non mancò di far valere le sue qualità. Mentre il controllo sul sistema degli approvvigionamenti, l' e principal parte", il G. passa ad analizzarne le strutture politiche e militari, spiegando il carattere dell'egemonia spagnola ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] predecessore. L'instaurazione di un più stretto controllo regio sui Ducati di Spoleto e di Benevento fu tuttavia (400-1000), Milano 1983, ad ind.; S. Gasparri, Strutture militari e legami di dipendenza in Italia in età longobarda e carolingia, in Riv. ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di governo delle istituzioni caritative milanesi, il L. perseguì un'attenta politica per mantenere la famiglia al controllo lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Pisa ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] vini, grani, carni) e sulle responsabilità delle strutture pubbliche nella tolleranza del fenomeno del contrabbando.
e circoscritte e sotto il diretto controllo governativo.
Anche se ufficialmente il Banco di S. Giorgio non era intervenuto nella ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] di Bergamo. La situazione politica nel Regno italico e a Bergamo in particolare attraversava allora una fase delicata, con l'assunzione dell'incarico imperiale da parte del sassone Ottone I che in pochi mesi pervenne al controlloStrutture ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] , fu subito rivolta a rivendicare un ruolo di rigido controllo sull'amministrazione economica e pastorale svolta proprio dalla destinato ad assumere nelle strutture assistenziali della Repubblica di Genova l'ufficio di misericordia, incoraggiato dall ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] proposito". Era, in sostanza, il tentativo di esercitare un più stretto controllo sulle richieste inoltrate dai sudditi alla S. veneziane, elementari e superiori e, a Padova, di alcune strutture universitarie. In tutte queste iniziative il F. fu ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...