GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] compresi castelli e territori ormai fuori dal loro effettivo controllo. Probabilmente anche il G., con gli altri e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. 16; S. ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] alto grado di autonomia che garantiva alla sua nobiltà il controllo pressoché totale del territorio, come il M. ebbe modo di verificare di porre rimedio al grave stato di decadenza in cui versavano sia il clero sia le strutture ecclesiastiche ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] incarico di tipo militare, e dal 13 genn. 1716 all'8 marzo 1718 fu provveditore sopra i Lidi, ebbe cioè il controllo dei forti ad una meticolosa radicale opera di rafforzamento di quelle strutture, sforzandosi di realizzare le "eruditioni militari, ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] Perugini permisero difatti che il C. occupasse Montequalandro per rifarsi di un credito di 400 fiorini prestati a un Montemelini, e il C. i signori riprendevano in pieno quel controllo sulle strutture ecclesiastiche cortonesi che in realtà non ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] ordinati su più piani e a prova di bomba, le cui strutture erano utilizzate come ricovero per la 15 dicembre 1780 i galloni di generale di fanteria (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite. Patenti del Controllo Generale delle Finanze, mazzo ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] di Savoia respingendo così le pretese del re di Francia sull'aristocrazia nizzarda.
Tra i compiti assegnati al nuovo governatore va probabilmente annoverato il controllodi cavalieri.
Nei mesi successivi, il G. fu impegnato a creare le strutture ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] l'incarico si risolse in una defatigante opera di prevenzione e controllo, in un logorante continuo spostamento da un porto risparmiato "né sudore né fatica di sorte alcuna" per provvedere a mantenerne efficienti le strutture militari e marittime; e ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] . Volontario nella guerra 1915-18, vi partecipò col grado di capitano medico di marina. Nelle elezioni del 1919, a causa dell'opposizione di Angelo Corsi, che aveva assunto il controllo dell'ala riformista del partito nell'Iglesiente, il C. non ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] di fatto il potere, grazie soprattutto al controllo pressoché esclusivo di alcune magistrature chiave, come il Consiglio dei dieci e gli inquisitori di in cui illustrò l'abbandono in cui giacevano le strutture dei i lo Stato, lamentò il carovita, il ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] controllo sempre più stretto sull'istituzione episcopale: la pergamena è infatti relativa a una donazione di una Rinaldi, Le origini dei Guidi nelle terre di Romagna (secoli IX-X), in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...