Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] sotto il pavimento, che porta anche i segnali dicontrollo e misura dell’AGV.
L’Italia fu presto di compiti di automatizzazione, con una struttura decentralizzata di automazionepilotata da calcolatore. Soltanto conl’avvento delle attuali strutturedi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] nella loro laboriosa realizzazione, richiedevano il controllodi una numerosa forza-lavoro, delimitassero lo , dove una serie ininterrotta di campagne di scavo sta portando lentamente alla luce le strutturedi fondazione dei palazzi, dei templi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] 1780, si trasformò in università di Stato, funzionale alle esigenze di formazione e dicontrollo delle professioni.
A Napoli nel 1735 europee, gli scienziati torinesi riuscirono a ottenere strutturedi ricerca moderne e a far nascere nel 1783 ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] stessa. Poiché il prodotto della macchina alle differenze era privo di errori, con il suo procedimento di stampa automatica, il ruolo dicontrollo e di verifica della seconda sezione di de Prony diveniva inutile.
La storia dell'effettiva costruzione ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] -mondo europea porta alla creazione di una struttura sociale a livello mondiale stratificata in tre zone - centro, periferia e semiperiferia - ciascuna caratterizzata da specifici tipi di produzione, da specifici modi dicontrollo del lavoro e da ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] non sono però di diretta competenza dell’ingegneria dei sistemi. L’unitarietà del sapere sistemistico riguarda dunque sia la descrizione dei sistemi (modellistica) che le strutture grazie alle quali si può intervenire (controllo).
Per concludere, può ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ciclico dicontrollo, nel corso del quale aggiornare la documentazione, eseguire la rimozione dei depositi di particellato il mosaico. Deve farlo senza introdurre nella struttura originale elementi estranei, che potrebbero rivelarsi instabili o ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e ferro), il cui controllo ha reso necessarie centralizzazioni di potere e stratificazioni sociali, oltre che specializzazioni funzionali, consentirà di individuare strutturedi autorità (gli Stati) e aggregazioni di popolazioni (le città) nelle ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] il proprio canto e formare una memoria uditiva.
Un insieme distrutture cerebrali, caratterizzate e descritte da Fernando Nottebohm nel 1996, definite come il 'sistema del canto', controlla l'apprendimento e la produzione del canto. Il sistema del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] e all'installazione di stazioni dicontrollo e supporto (ad es., l'VIII campagna di Sargon II). L'unificazione dell'autorità politica porta all'unificazione gestionale del sistema viario. La cosiddetta "via regia" è una strutturadi comunicazione ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...