CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] Perugini permisero difatti che il C. occupasse Montequalandro per rifarsi di un credito di 400 fiorini prestati a un Montemelini, e il C. i signori riprendevano in pieno quel controllo sulle strutture ecclesiastiche cortonesi che in realtà non ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] dell'Università di Napoli, dove concluse la sua carriera accademica.
Alla guida dell'importante struttura seppe realizzarne che definì "proiettiva oligo-plurimetamerica specifica" (Il controllo "extrapiramidale" del tono muscolare: fisiologia, in ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] quelle messe a disposizione del pubblico (circa 250.000). La mancanza di una coscienza del rapporto concreto tra cultura, bisogni culturali, e strutture delegate a promuoverli e soddisfarli, e l'impreparazione professionale delle persone chiamate ad ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] di moderni e preparati veterinari: in particolare ne curò assiduamente le strutture didattiche, i piani di stato attuale della questione della tubercolina e le moderne esigenze del controllo nella vendita del latte, in La Clinica veterinaria, XXIV [ ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] salariale, l'organizzazione del lavoro e la struttura complessiva dell'economia (L'industria a domicilio nella C. propone, invece, un continuo controllo globale dell'economia che sia in grado di attutire le conseguenze negative dei movimenti cui ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] perizia "formale", bensì procedettero ad un accurato controllo dell'intiera conduttura d'adduzione dell'acqua alla fontana nella chiesa di S. Maria Nuova. Sempre più impiegato come "perito di parte", sia dal Comune sia da altre strutture, D. venne ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] ordinati su più piani e a prova di bomba, le cui strutture erano utilizzate come ricovero per la 15 dicembre 1780 i galloni di generale di fanteria (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite. Patenti del Controllo Generale delle Finanze, mazzo ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] di Savoia respingendo così le pretese del re di Francia sull'aristocrazia nizzarda.
Tra i compiti assegnati al nuovo governatore va probabilmente annoverato il controllodi cavalieri.
Nei mesi successivi, il G. fu impegnato a creare le strutture ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] l'incarico si risolse in una defatigante opera di prevenzione e controllo, in un logorante continuo spostamento da un porto risparmiato "né sudore né fatica di sorte alcuna" per provvedere a mantenerne efficienti le strutture militari e marittime; e ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] . Volontario nella guerra 1915-18, vi partecipò col grado di capitano medico di marina. Nelle elezioni del 1919, a causa dell'opposizione di Angelo Corsi, che aveva assunto il controllo dell'ala riformista del partito nell'Iglesiente, il C. non ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...