DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] giugno dell'anno seguente, dedicandosi soprattutto al controllo delle fortificazioni ed all'approvvigionamento delle truppe che dei risvolti commerciali che la politica di potenziamento delle strutture marinare, tenacemente perseguita dall'imperatore ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] di legge della Verona scaligera e assai attento agli eventi e ai problemi della Chiesa veronese, registrano l'elezione del F. il 24 giugno 1298 e la consacrazione il 26 ottobre dello stesso anno. Welezione rientra nel quadro del controllostrutture ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] scelta per un esperimento di Università libera, sottoposta solo nominalmente al controllo dello Stato. In questo lezioni di ostetricia elementare per le levatrici empiriche, aspiranti alla patente (Ferrara 1888) e Brevi nozioni sulle strutture e sull ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] i centri del Valdarno inferiore passati sotto il controllo fiorentino o i castelli della Montagna pistoiese.
In e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22, ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] : per esempio, l'edificio pensato come struttura aperta alla vita di relazione del quartiere. Da ricordare, la 85). In questa prova il L. controllò con perizia il tema dell'inserimento di un brano di architettura contemporanea in un contesto storico, ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] di una saldatura con la generazione precedente, e, più in profondità, la mancanza di un'identificazione con le strutture del regime politico.
Fu alunno del Banco di il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] delle strutture burocratiche che fino a quel momento avevano amministrato.
Per il D. si trattava di porre fine alla sua gestione dell'ufficio "massariarum Sicilie citra flumen Salsum", vale a dire di quell'organo cui erano preposti il controllo e ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] permette al C. di riportarne una descrizione che possa risultare utile per l'aggiornamento della struttura navale veneziana. Se che conduce a una progressiva incapacità di tener fronte militarmente al controllo del Mediterraneo, centrale e orientale, ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] (una delle grandi strutture assistenziali della Repubblica, ospitando in quel periodo 1.500 degenti) e l'eccezionale generosità che viene riconosciuta alla sua gestione si iscrivono in un disegno di organizzazione e controllodi tutte le possibili ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] compresi castelli e territori ormai fuori dal loro effettivo controllo. Probabilmente anche il G., con gli altri e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. 16; S. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...