GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di G., si può supporre che esso non avesse inizialmente la funzione di semplice dimora signorile, ma fosse più probabilmente postazione dicontrollo in pietra blu della regione di Tournai, anche se il nucleo della struttura era stato costruito in ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] nucleo del Sadc; missioni umanitarie, di mantenimento o restaurazione della pace e dicontrollo del processo elettorale in paesi in sicurezza. Ad un mercato sempre più globale corrisponde una struttura politica ancora frammentata, in cui il boom del ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] agli anni Ottanta essi mantenevano il controllo dei processi di socializzazione politica. Erano i principali fornitori di informazioni sulla politica, erano le agenzie in grado di mobilitare le folle. Le strutturedi partito, con i loro i giornali ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] capisce perciò perché ci si trovi in una fase che può dirsi di ‘demografia controllata’. In essa, i processi del nascere e del morire, che trovano la loro radice nella struttura genetica dell’individuo e della coppia, o in termini più generali nella ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] all’opinione pubblica, oltre che una maggiore capacità dicontrollo da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. sviluppo distrutturedi governo sovranazionali, ma di contestare piuttosto le specifiche scelte neoliberiste di queste ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] degli organismi internazionali di adottare misure dicontrollo delle nascite. Un controllo che ancora oggi economiche, hanno creato non solo un nuovo modello e una diversa struttura dei flussi, ma hanno anche impresso modifiche nel significato e ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] di stati che presentavano una facciata unitaria, ma celavano – nemmeno troppo – la loro profonda, secolare, strutturata capacità di operare in tutte le condizioni climatiche e un sistema dicontrollo in grado di tracciare la traiettoria di un razzo ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] un baiulo regio, il quale aveva la responsabilità dicontrollo dell'annona, dei pesi e delle misure. . Uomini, città e campagne 1282-1376, Roma-Bari 1982.
M. Scarlata, Strutture urbane e habitat a Palermo fra XIII e XIV secolo, "Schede Medievali", 8 ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] le età della vita.
1. Prima conseguenza di tali cambiamenti è la modificazione della struttura della popolazione per sesso ed età, o processo riproduttivo, in assenza dicontrollo dipendente dai figli già nati, iniziava di norma con il matrimonio e ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] . Conquistata nel 1806 nuovamente dai Francesi, Napoli fu posta sotto il controllodi Giuseppe Bonaparte, poi di Gioacchino Murat, che operarono in profondità nella struttura del regno, proseguendo le riforme (conversione dei beni ecclesiastici in ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...