BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] differenti, ma sempre finalizzati a mantenere il controllo delle regole sociali a sostegno delle strutture economiche e politiche.
Nel 1968 aveva curato la Relazione alla Commissione di studio per l'aggiornamento delle vigenti norme sulle ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del F. di riprendere il pieno controllo della sua amata istituzione: al Museo fu visto sempre più di rado.
Nell' prove fornite da Spallanzani sulla continuità distrutture nelle uova fecondate e non fecondate di rana non erano conclusive e si ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] tanto nella conoscenza della struttura del corpo umano quanto nella capacità di intervenirvi con l'attività chirurgica Zanella, il cameriere di Alfonso d'Este, giunto a Padova appunto per volere del duca (1560), mentre sotto controllo del F. si ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] si è servito delle osservazioni del C. sulla distribuzione delle strutture ciliari intestinali a contatto con la bile.
Il C. C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte all'azione di alcuni reagenti ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] un'accurata descrizione delle strutture anatomiche circostanti, gli permisero di formulare una valida ipotesi l'aspetto di una vera epidemia, per il cui controllo l'I. propose misure di igiene pubblica, tra le quali il prosciugamento di paludi ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] all'inizio di modeste strutture organizzative. P. Panzeri, direttore dell'Istituto dei rachitici di Milano aveva ogni dettaglio di condotta tecnica. Originale appare l'utilizzazione dei tendini paralizzati per un migliore controllo articolare ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] che lo stesso C., nelle sue proposte di riforma, tese a portare sotto il controllo del clinico anche la funzione amministrativa, per l'organo della vista) una sostanziale analogia distruttura dell'apparato uditivo attraverso l'intero regno animale. ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di medicina di Torino, XXVII (1879), pp. 299-337.
La proposta del L. di prevenire i comportamenti criminosi tramite strumenti dicontrollo e di 467; R. Villa, "Pazzi criminali": strutture istituzionali e pratica psichiatrica nei manicomi criminali ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] volontaria e gratuita collaborazione di medici e di filantropi, una vasta rete di centri dicontrollo e di intervento era stata messa su non solo di un rinnovamento "alla francese" delle strutture agrarie e produttive locali, ma anche di più stretti ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] di quelli corticocerebellari, l'elettrofisiologia del claustro, i rapporti di tale formazione con le altre strutturedi zone che stimolate congiuntamente ad aree corticocerebellari sono in grado di inibire i movimenti stessi; e l'azione dicontrollo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...