tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento distrutture [...] a radiofrequenza che si propaga in una struttura a esso contigua con velocità di fase leggermente minore: v. tubi a completa in un cinescopio televisivo o nel visore dicontrollodi un sistema di elaborazione elettronica (monitor): v. tubi a raggi ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ’impossibilità dicontrollare la dimostrazione: sono occorse infatti diverse centinaia di ore di tempo- notevoli sviluppi, dovuti alla soluzione di problemi che hanno richiesto la costruzione di metodi e distrutture sempre più raffinate. In ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] che questi sistemi possono essere visti come scatole di dimensioni nanometriche utilizzabili, per esempio, per il rilascio controllatodi piccole molecole racchiuse nelle cavità della struttura dendrimerica.
La maggior parte delle attuali ricerche ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] ornamento alla scena, conformandola a strutture geometriche (costruttivismo), e quella di G.E. Craig, che basandosi di un film: dall’ideazione (nascita del soggetto, realizzazione della sceneggiatura), alle riprese (direzione degli attori, controllo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Nouvel, Fondazione Cartier a Parigi, 1994; V. Acconci, struttura polifunzionale sul fiume Mur a Graz, 2003; ecc.).
Tecnica
e regolari frammenti non taglienti, di dimensione controllabile. La tempra di un v. si realizza anche chimicamente ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e l’esperienza dello S., inteso correttamente come una struttura gerarchica della vita associata. Si fa risalire a Machiavelli avente il compito dicontrollare la legalità degli atti dell’esecutivo e, in caso d’infrazione, di sospenderne l’efficacia ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] della popolazione, matrice di migrazione, consanguineità), al fine di analizzare la struttura della popolazione e del colore è stato scelto, fra gli altri, per sottoporre a controllo le tesi del relativismo linguistico: B. Berlin e P. Kay hanno ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] il ruolo del DNA nell’ereditarietà, i meccanismi del controllo genico della struttura corporea sono rimasti un mistero non risolto. Il ruolo svolto dalle molecole di adesione nei processi cellulari dello sviluppo è ora sufficientemente delucidato ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] dei sistemi di t. di segnali con fibre ottiche, in tutti i paesi si utilizzano le strutture delle linee di t. per di informazione) sia come apparecchiature di rete, con il compito di assicurare il controllo dello scambio delle informazioni e di ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] di ciò si ha osservando l’involuzione di molti organi nelle specie parassite, in cui è sicuramente vantaggioso eliminare strutture o quantitativi (➔ polimeria) che sono controllati da un certo numero di geni e che sono molto suscettibili alle ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...