Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] territori, a volte semplicemente distribuiti tra coloni (deduzioni viritane) senza fondazione di città, altre volte controllati con il supporto distrutture pseudourbane non dotate di autonomia politica (fora e conciliabula), altre ancora, nei casi ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] «una legge dicontrollo dei monopoli», il «coordinamento delle industrie», il «controllo degli interventi senza Dossetti. La prima risposta spontanea da parte di molti è quella distrutturare una corrente e anche Fanfani, che a Rossena non ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] per la definizione di città: agorà, uffici pubblici, ginnasio e strutturedi approvvigionamento idrico; un sistema che permette dicontrollare un passaggio relativamente ampio, tanto da non impedire il transito in periodo di pace. Lunghe mura sono ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] rapporti tra uomo e tecnica. Infatti, se la società si struttura grazie alla tecnica, da cui riceve tutti i suoi caratteri, è massima. È evidente come non esista nessun organismo dicontrollo visibile e concepito dall'uomo; solo nel campo economico ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] l’ambito politico –, nonché l’effetto di una sempre più ampia capacità dicontrollo dei meccanismi di funzionamento della Cei. Sono gli anni una diaspora dalla Dc. Così anche queste strutture saranno oggetto di un intervento ad hoc della Cei inteso a ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] momento, stabilire se e come i luoghi e le strutturedi seppellimento fossero in relazione all'abitato e quali fossero le uso della scapulimanzia e plastromanzia ‒ da strumento dicontrollo, gestione e legittimazione del potere esercitato dai ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di propaganda e dicontrollo fornite dal cinematografo, varerà una serie di provvedimenti in materia cinematografica tesi a piegare e controllare oltre cent’anni di storia del cinema e quella legata a una strutturadi riferimento istituzionale della ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] . Per comprendere le forme estreme di violenza, l'analisi delle strutturedi organizzazioni e gruppi è spesso assai un generale fosse messo a morte. Non di rado il despota, per liberarsi di ogni tipo dicontrollo, sterminava le élites del potere. Due ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di essere costantemente controllato e regolato, mentre il mutuo soccorso operava secondo una logica di puro intervento correttivo e didi pensare a una confederazione non come organo di generico coordinamento ma come strutturadi governo di tutta ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] più solido. Queste capanne, accompagnate spesso da strutturedi supporto, quali pozzetti per immagazzinare e macine e città appare come priva di possibilità dicontrollo. Se i documenti hittiti appiattiscono nella definizione di città (hittita ḫappira ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...