La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] definizione e allo studio sperimentale degli estratti ghiandolari.
Gli inizi sperimentali dell'endocrinologia
Per esse questo fu possibile solo dopo il 1950. La doppia struttura dell'ipofisi era già stata messa in evidenza dalla fine degli ...
Leggi Tutto
Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] generale. Tale sistema comprende due ovidotti, muscolari e ghiandolari, che iniziano con un'apertura verso il celoma, cui maschio, mentre nella femmina diventa l'ovidotto. Questa struttura nella sua porzione distale diventa impari, fondendosi con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] vengono intanto tentati diversi esperimenti di trapianto di tessuti ghiandolari tra animali e da animali all’uomo, tra cui geni e della clonazione. L’allevamento di maiali con una struttura dell’endotelio vascolare verso cui l’uomo non abbia alcun ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] Bari: in questa sede completò l'opera di organizzazione e strutturazione dell'istituto di anatomia iniziata dal suo predecessore e attese e sui loro rapporti nell'interno di questa con i tubuli ghiandolari, ibid., XXV [1914], pp. 30-47; Nuove ricerche ...
Leggi Tutto
Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] vicinanze. Questa collaborazione fa sì che in ogni tessuto si mantenga uno stato di equilibrio in modo che la sua struttura e le sue dimensioni siano appropriate ai bisogni dell’organismo. Le cellule tumorali derivano tutte da una cellula ancestrale ...
Leggi Tutto
occhiadino
agg. [der. di occhio, per l’aspetto]. – In petrografia, di rocce calcaree o di gneiss nella cui massa risaltano individui ghiandolari, lenticolari, globulari, ben allineati e costituiti da frammenti di roccia nelle brecce calcaree,...
rabdite
s. m. [der. del gr. ῥάβδος «bacchetta»]. – In zoologia: 1. Genere di nematodi rabditidi (lat. scient. Rhabditis) con numerose specie, per lo più terricole, alcune parassite temporanee, tra cui Rhabditis elegans, che si riproduce per...